E’ successo intorno alle 22.15 di ieri, 12 novembre, quando una volante della Questura è partita per via Leoni, Como città, dopo la richiesta d’aiuto per un furto ai danni di un’auto in sosta.
Giunti sul posto gli agenti hanno trovato il mezzo con il vetro posteriore destro distrutto, all’interno una persona intenta a rovistare dappertutto.
L’uomo è stato bloccato e portato in questura. Si tratta di un 40, di passaporto tunisino con numerosi precedenti per immigrazione clandestina, rapina, reati contro il patrimonio. Irregolare è risultato avere “numerosissimi alias”.
E’ stato arrestato vista la flagranza del reato, trattenuto in camera di sicurezza e processato oggi con rito direttissimo che si è concluso con la convalida dell’arresto e una condanna a tre mesi di carcere, “con applicazione della pena – spiegano dalla Questura – su richiesta delle parti e sospensione condizionale della medesima”.
Specificano inoltre: “Sussistendo i presupposti di legge, ed in ragione dell’attuale emergenza sanitaria, l’uomo veniva espulso con ordine ad abbandonare il territorio dello Stato entro 7 giorni”.
4 Commenti
Sino a quando non si provvederà ad accertare che effettivamente queste persone lasciano il nostro territorio nazionale mediante accompagnamento,continueranno.a girare e a fare danni.
Se via Leoni e soprattutto le vie adiacenti, via dei Mille ad esempio, fossero adeguatamente illuminate questi episodi ricorrenti sarebbero molto meno frequenti. Anche curare l’illuminazione è fare sicurezza!
E sarà ancora qui, comunque non succede solo in Italia, informatevi prima di parlare per nulla.
Con un governo che tutela ladro e strupatori sara’ difficile che lasci l’Italia