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In provincia di Como svelato il mistero della mummia: ecco che volto aveva. Una mostra meravigliosa

Curiosità, entusiasmo e tanta commozione al taglio del nastro per l’esposizione “ Incontri. L’Egitto da esplorare”, domenica scorsa 27 ottobre la Biblioteca “G. Pontiggia” di Erba, in via Joriati 6. Qui il Museo Civico di Erba ha presentato le ultime novità nella cornice di un nuovo allestimento della collezione egizia: la ricostruzione del volto della mummia egizia e delle copie 3D tattili dei tre frammenti di mummia.

Sono intervenuti: l’architetto Paolo Farano, Assessore alla Cultura; Clelia Orsenigo, Conservatrice del Museo; Sabina Malgora, direttrice Mummy Project; Germana Marino e Nga Huynh di Spazio Geco Fab Lab; Roberto Molteni, Presidente Rotary Club Erba Laghi; Chantal Milani, antropologa e ondontologa forense, membro Mummy Project. “Il traguardo di oggi ha radici lontane – spiega la direttrice del museo – infatti negli ultimi tre anni, grazie a bandi e sponsorizzazioni, ho collaborato con il Mummy Project per lo sviluppo di numerosi progetti di studio e valorizzazione della collezione egizia del Museo Civico di Erba. Lo scorso maggio è stata inaugurata la nuova sezione egizia, dove hanno giocato un ruolo da protagonisti tre frammenti di mummie egizie, oggetto di approfondite ricerche di carattere storico, egittologico e antropologico e di un meticoloso restauro”.

Nel frattempo il Comune di Erba ha vinto un bando di ristrutturazione della bellissima Villa Ceriani che ospita il museo e così le collezioni sono dovute andare in magazzino. Ma non quella egizia!

Infatti le due archeologhe avevano già ideato un nuovo progetto che è risultato vincitore, piazzandosi ben settimo in classifica, di un bando della Regione Lombardia (Avviso Unico Cultura 2024) per l’educazione al patrimonio culturale, con particolare attenzione alle diverse categorie di pubblico e ai visitatori con esigenze specifiche, e per lo studio, la ricerca e la divulgazione del patrimonio museale. Il progetto prevedeva la ricostruzione del volto della testa di mummia maschile e copie tattili 3D in scala 1:1 dei tre frammenti di mummie.

Ma si è andati ben oltre! Proprio per dare al pubblico la possibilità di continuare a fruire dei beni della comunità anche nei mesi di chiusura del Museo Civico, si è ideata una mostra speciale e alquanto insolita attorno a queste novità, portando nella sala mostre della Biblioteca “G. Pontiggia” di Erba, l’intera collezione egizia.

Tutti hanno potuto finalmente vedere che aspetto aveva l’uomo mummificato, grazie al lavoro di ricostruzione fatto con il metodo di Manchester da Chantal Milani, antropologa e odontologa forense, membro del Mummy Project, che ha all’attivo numerose ricostruzioni di personaggi storici, tra cui Dante, Angelo Poliziano, Raffaello, e di mummie, tra cui quella di Ankhekhonsu del Museo Archeologico di Bergamo.

SFOGLIA LA GALLERY

Di grande impatto la possibilità di toccare con mano le mummie, anche se solo attraverso le copie tattili, realizzate dal team di Spazio Geco FabLab di Pavia, capitanato da Luca De Sanctis e Marianna Belvedere. I frammenti sono stati prima scansionati con tecnica laser per ottenere immagini 3D dalle quali poter stampare in resina le copie in scala 1:1.

Ma c’è molto di più. Numerosi partner, Istituto Comprensivo G. Puecher di Erba; Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS – APS, Sezione territoriale di Como; Associazione Agorà Incontri Culturali Albatesi aps; Rotary Erba Laghi; RotarAct Erba Laghi, hanno reso la mostra ancora più inclusiva, con la realizzazione di contenuti in CAA, supporti per non vedenti o ipovedenti, con testi in braille e proposte per gruppi di disabili.

Per questo per noi è importante ringraziare tutte le persone che hanno offerto il loro aiuto: il presidente Claudio La Corte assieme a Daniele Rigoldi e Stefano Meroni dell’Unione Ciechi e Ipovedenti di Como; il preside Gian Maria Rovelli, la vicepreside Patrizia Calcaterra, i docenti Laura Botta, Lucia Gramisci, Ferdinando Moretti, Elena Meroni, Antonio Torriani, Marco Binda, Olga Romagnoni, Emanuela Gravina e gli studenti dell’Istituto Puecher; la prof.ssa Franca Aiani, presidente dell’Associazione Agorà Incontri Culturali Albatesi aps; Roberto Molteni, presidente del Rotary Club Erba Laghi e Marta Santi presidente del RotarAct Erba Laghi.

Mentre per il Comune di Erba, tra i tanti, ricordiamo il supporto di Matteo Pozzoli, Enrica Atzori con tutto lo staff della Biblioteca, Enrico Roncareggi e Roberto Tagliabue, Paolo Miele volontario Civico del Museo.

Non sono molti i musei che possono vantare questo livello di accoglienza– spiega Manuela Solerio, ufficio stampa Mummy Project – che è il risultato di un felice sodalizio di collaborazioni di alto profilo. La mostra è corredata di video che non solo ne raccontano la storia e le indagini, ma anche permettono di effettuare “autopsia virtuale” vedendo quindi sotto le bende delle mummie.

Nel corso dei mesi in cui la collezione sarà ospitata in biblioteca, ci saranno altri interventi di valorizzazione come, per esempio, laboratori didattico-educativi per le scuole, attività per le famiglie ed eventi divulgativi o di approfondimento per il pubblico e le associazioni, invitando in particolare le realtà che si occupano di persone con disabilità fisiche o cognitive. La mostra abbatte tutte le barriere e diventa fruibile per tutti! Si tratta di un nuovo traguardo, ma conoscendo le due vulcaniche archeologhe, di certo non sarà l’ultimo.

IL MUSEO DI ERBA

Conserva ed espone le testimonianze della storia della città di Erba e del suo territorio, ricoprendo l’importante ruolo di custode della cultura e delle radici della comunità locale. L’esposizione illustra le tappe principali della storia del Triangolo Lariano, a partire dalle epoche geologiche – con una ricca sezione dedicata ai fossili – fino all’età moderna, passando attraverso la Preistoria, l’età romana e il Medioevo. Vi è anche una sala del Collezionismo che conserva testimonianze di origine egizia, magnogreca ed etrusca. Il Museo svolge attività di ricerca scientifica e di divulgazione attraverso visite guidate, cicli di conferenze, mostre, attività didattiche, laboratori e si occupa della pubblicazione della rivista dei Quaderni Erbesi. Attualmente il Museo Civico è chiuso per lavori edilizi di ristrutturazione, ma al termine del cantiere riaprirà le porte al pubblico con un allestimento rinnovato.

IL MUMMY PROJECT (www.mummyproject.it)

Si occupa dal 2008 come centro ricerche dello studio delle mummie e dei reperti egizi, della valorizzazione e divulgazione degli stessi e dei musei che li conservano, ma anche della realizzazione di documentari, laboratori didattici, pubblicazioni scientifiche e divulgative. Organizza anche eventi culturali e mostre, oltre a collaborare con grandi programmi televisivi, come Superquark. È formato da un’équipe multidisciplinare, costituita da specialisti italiani, europei ed extra-europei. Negli ultimi anni ha collaborato con moltissimi musei, tra cui Il Museo Archeologico di Asti, il Museo Archeologico di Asti, il Museo Archeologico dell’Università di Pavia, il Palais Mamming di Merano, il Museo Camillo Leone, di Vercelli, il Museo di Scienze Naturali di Brescia, il Museo Archeologico di Bergamo. Inoltre ha organizzato mostre ospitando reperti provenienti da prestigiosi musei come il Metropolitan Museum di New York, i Musei Vaticani, il Museo Egizio di Torino. Nel 2014 ha ricevuto la Medaglia di Rappresentanza del Presidente della Repubblica. 

CON IL CONTRIBUTO DI

Regione Lombardia – Avviso Unico Cultura 2024.

La Giunta regionale ha stanziato 5,6 milioni di euro per il sostegno di soggetti che operano nel campo delle attività e dei beni culturali. Con l’Avviso Unico 2024 Regione Lombardia intende valorizzare iniziative che stimolino lo sviluppo di nuove idee, sperimentazioni e forme di divulgazione, con l’obiettivo di rendere la cultura uno strumento di aggregazione, di rivitalizzazione dei territori e delle comunità; sostenere progetti e iniziative finalizzati alla Promozione educativa e culturale, alla Promozione degli istituti e luoghi della cultura (biblioteche e archivi storici, musei, riconoscimenti Unesco e aree e parchi archeologici non statali, patrimonio immateriale, Itinerari culturali, cammini e patrimonio culturale diffuso), alla Promozione dello spettacolo dal vivo e del cinema e al sostegno dei Soggetti partecipati da Regione Lombardia.

 

INFORMAZIONI

INCONTRI. L’antico Egitto da esplorare”

Mostra aperta dal 29/10/2024 al 15/06/2025.

Dove: Biblioteca comunale G. Pontiggia di Erba, via Joriati 6 – Erba (CO).

Orari di apertura:

  • Lunedì: Chiuso

  • Martedì: 09:00-12:00 / 14:00-18:30

  • Mercoledì: 14:00-18:30

  • Giovedì: 09:00-12:00 / 14:00-18:30

  • Venerdì: 14:00-18:30

  • Sabato: 14:00-18:00

Ingresso libero e gratuito.

Per i gruppi e le scolaresche richiesta la prenotazione.

Contatti: museoerba@comune.erba.co.it; 031.3355341; 366.2177464.

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