Acquistare una shopper a 10 euro e riempirla gratuitamente di tutti i libri che vi stanno dentro, fino a esaurimento scorte, per poi portarsi a casa il “bottino”: a renderlo possibile è Libraccio, con l’iniziativa “Leggo Molto” ideata con la volontà di far entrare la lettura nella quotidianità di un numero sempre maggiore di persone.
La prima edizione risale a novembre 2022, anno in cui Libraccio ha registrato il sold out nella sede di Vicenza, definendo così un vero e proprio format da ripetere in varie città. Ecco dunque che, dopo l’ultima edizione che ha visto protagonista Milano e che è stata organizzata in occasione della nuova Libreria di Viale Monza, Libraccio porta “Leggo Molto” a Como: l’appuntamento è per sabato 23 novembre, dalle ore 10:00, al Libraccio Noseda, in via Cesare Cantù 51. L’antica cartolibreria Noseda, fondata nel 1889, è la libreria più antica di Como. È stata acquisita nel 2002 dal gruppo Libraccio, che ha deciso di mantenerne il più possibile l’aspetto originale, restaurando i mobili d’epoca e, dove necessario, lavorandone di nuovi in modo che avessero il medesimo stile. Il negozio è situato all’interno delle mura del centro storico della città.
Come sempre, arrivati in cassa, i partecipanti ritireranno la propria shopper che, nel corso dell’evento, avranno modo di riempire con gli oltre 15 mila volumi usati a disposizione, dai libri illustrati ai volumi d’arte, dalla narrativa ai saggi, dai gialli alle edizioni per ragazzi.
“Abbiamo deciso di portare Leggo Molto a Como per il legame che abbiamo con la città: questa edizione, infatti, si svolgerà presso Noseda, una delle librerie storiche che appartiene a Libraccio ormai da 22 anni – commenta Edoardo Scioscia, AD e tra i soci fondatori di Libraccio – Il format è consolidato, ma ogni appuntamento è unico nel suo genere: quello che ci auguriamo è di vedere Libraccio Noseda colma di volti curiosi, pronti ad avvicinarsi alla lettura divertendosi; se questo accadrà, sapremo di aver fatto un ulteriore passo avanti rispetto al nostro obiettivo, ossia rendere la cultura sempre più accessibile e democratica”.
Un commento
Non ho capito. Compro lo shopper da 10 euro e ci metto dentro tutto quello che voglio (anche libri di costo ben superiore), oppure soltanto quello che vuole la libreria (ovvero quei libri che per una ragione o per l’altra non si vendono)? Nel primo caso iniziativa molto interessante (soprattutto per il portafoglio); nel secondo caso direi proprio di no.