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Ph di copertina: “Volta espone la Pila a Napoleone”, olio di Giuseppe Bertini, 1891, Tempio Voltiano
Attualità, Cultura e Spettacolo

Quando Volta incontrò Napoleone 220 anni fa: sabato magnifica Passeggiata Creativa con Pietro Berra e Sergio Valzania

Sabato 6 novembre – con ritrovo alle 15 davanti al Tempio Voltiano (viale Marconi 1) – si terrà la Passeggiata creativa promossa da Fondazione Alessandro Volta con l’associazione Sentiero dei Sogni nell’ambito del nascente Parco Letterario “Da Plinio a Volta. Viaggio nelle scienze umane”, parte del progetto “Pic – Un tesoro di territorio” sostenuto da Regione Lombardia e Camera di Commercio Como-Lecco.

Conduce Pietro Berra, giornalista, poeta e presidente di Sentiero dei Sogni, con la partecipazione di Sergio Valzania (già direttore dei programmi radiofonici della Rai, scrittore e autore, tra gli altri, di “Napoleone” per Sellerio, “I 10 errori di Napoleone” e “Napoleone e la guardia imperiale” per Mondadori).

Tappe previste: Tempio Voltiano (esterno), Villa Saporiti-La Rotonda (esterno), Villa Revel Parravicini Sossnovsky (gentilmente aperta dai proprietari per l’occasione), Villa Olmo (con sosta nel Casino Nord, eccezionalmente aperto per l’occasione) e Villa del Grumello.

Oltre al bicentenario della morte di Napoleone, quest’anno ricorrono i 220 anni dell’incontro tra l’imperatore corso e Alessandro Volta, che il 7 novembre 1801 illustrò il funzionamento della sua pila all’Institut de France a Parigi. Il generale fu un grande ammiratore dello scienziato comasco, al punto che, narra Victor Hugo nella sua opera “William Shakespeare” (1864) «Napoleone Bonaparte, vedendo nel 1803 nella biblioteca dell’Istituto, al centro di una corona d’alloro, la seguente iscrizione: “Al grande Voltaire”, graffiò via con l’unghia le ultime tre lettere, lasciando soltanto: “Al grande Volta”».

Durante la passeggiata si scopriranno gli aneddoti nascosti dietro alcune ville in cui hanno soggiornato sia Volta che Napoleone e il legame tra i due negli anni del Regno d’Italia (nel 1805 Volta è nominato da Napoleone membro della Legion d’onore, nel 1809 è Senatore del Regno d’Italia e nel 1810 è investito del titolo di conte). Una storia di grandi attese, momenti esaltanti e rovinose cadute, nel più ampio contesto delle tensioni risorgimentali che cominciavano ad animare il nostro Paese.

L’iniziativa è in collaborazione con il Comune di Como-assessorato alla Cultura, con l’associazione Villa del Grumello e la famiglia Parravicini Sossnovsky

Partecipazione gratuita con iscrizione obbligatoria a questo link: eventbrite.it/e/biglietti-volta-e-napoleone-220-anni-dopo-192994119607

Il Parco Da Plinio a Volta si colloca nella rete nazionale e internazionale dei Parchi Letterari costituita da luoghi di interesse turistico e letterario, legati all’identità di un territorio, accomunati dall’obiettivo di valorizzazione e promozione del patrimonio storico, artistico, culturale e ambientale.

Come aveva dichiarato Stanislao de Marsanich Presidente de I Parchi Letterari:  “La letteratura è viva come vivi sono i luoghi di ispirazione che oggi come ieri influenzano scrittori, pittori, compositori e poeti per le loro opere che a loro volta offrono a lettori e viaggiatori un metodo nuovo di interpretazione dello spazio. Il Lago di Como ne è un esempio meraviglioso.  Stendhal, Mary Shelley, Foscolo, Leopardi, Hesse, Alda Merini lo ricordano ogni giorno e grazie alla sensibilità della Fondazione Alessandro Volta alle loro parole si affiancano le opere di una letteratura universale dedicata alla scienza, alla conoscenza e alla salvaguardia del territorio.  Il Parco Letterario Da Plinio a Volta. Viaggio nelle scienze umane nasce con un compito importante già oggi condiviso da tutta la rete dei Parchi Letterari che dalla Norvegia alla Sicilia guarda al lago di Como con entusiasmo”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

2 Commenti

  1. A meno di un’ora dalla pubblicazione dell’articolo c’è già il “tutto esaurito”.
    Non c’è altro da esclamare: “Pietro Berra sindaco!”

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