Salva il muro ma distrugge e ricompone ogni icona, ogni simbolo.
Mr. Savethewall ha sempre fatto dell’opera un oggetto del mondo. Un oggetto non passivo ma organico, costantemente in dialogo con il realtà. Anzi, si può dire che l’opera di Mr. Savethewall non inizi e non finisca nei confini di un quadrilatero, di un oggetto costruito, scolpito, assemblato. L’azione stessa dell’artista, la capacità che investe nella relazione con la società, con i pubblici, gli acquirenti, i colleghi è parte del processo di genesi, di creazione, di pensiero. L’opera dell’artista è l’azione dell’arte stessa dall’idea, alla parola, alla comunicazione fisica che, incidentalmente ma non casualmente, passa anche per il colore.
Video di Piergiorgio Perretta
Non a caso la storia di Savethewall assomiglia visceralmente alla sua arte: una ricostruzione costante. Un personaggio che un certo giorno strappa dal collo la cravatta da manager e comincia a inzuppare le mani nel colore, a studiare i modelli iconici del novecento e a portarli all’interno di un nuovo idioletto estetico. In sostanza Savethewall compie una costante azione di risignificazione del simbolo: lo riconduce al valore di segno e lo contestualizza all’interno di opere che dialogano incessantemente, con immensa leggerezza con il presente.
E’ il caso, tra gli esempi possibili, del quadro (quadro: mai parola fu più meno esatta ma per capirci) considerato dal pubblico emblema del suo lavoro: La famiglia del mulino bianco non esiste!
Per unire pezzi di mondo bisogna avere una visione del mondo. Ecco, si conceda, Pierpaolo Perretta parte dalla deflagrazione del mondo, ne coglie i cocci e li ricompone in un orizzonte, certo nuovo ma che non perde il contatto con il significato originario dell’emblema scelto e frantumato. Savethewall sta all’opera come le lingue stanno ai dialetti.
Video di Piergiorgio Perretta
Ecco, ieri Mr. Savethewall è sbarcato a Milano
LA PRESENTAZIONE UFFICIALE DELLA MOSTRA:
“La realtà oltre il muro” è la nuova mostra personale di Mr. Savethewall proposta da Deodato Arte nella sede di via Santa Marta dal 2 al 31 marzo.
Un corpus di circa 30 opere fra inedite e storiche descrivono la poetica non convenzionale dell’artista, il linguaggio diretto e la volontà di trattare temi profondi attraverso un’espressione immediata e apparentemente leggera.
Filo conduttore è la denuncia nei confronti della società, del mondo attuale e l’invito a carpire quella realtà che si trova oltre al muro. Ne è metafora l’opera Is this love? che raffigura un cuore lanciato con una fionda e destinato a raggiungere nuovi orizzonti, visioni differenti di ciò che nella vita siamo abituati a leggere talvolta con miopia.
Un atteggiamento controcorrente che l’artista da sempre ha ribadito nel suo modo di fare arte, vicino alla street e alla urban art, alle tecniche legate allo stencil e alle bombolette, ma ostile all’arte illegale su supporto murale, concetto ribadito nello stesso pseudonimo “salva il muro”. Mr. Savethewall si esprime pertanto utilizzando cartone, carta da pacchi, legno, metallo, plexiglass e materiali di riciclo.
L’artista attingendo a tematiche legate a modelli sociali, politica, attualità, icone, simboli appartenenti all’immaginario collettivo, forme di comunicazione multimediali, attraverso ironia e provocazione stimola la riflessione, la ricerca di significati e contemporaneamente offre una personale reinterpretazione dei codici linguistici e iconografici.
L’esigenza di smuovere le coscienze emerge in particolare nella serie Kiss me in cui il soggetto è un ranocchio ben vestito, affascinante, ma del quale bisogna diffidare in quanto, dietro l’ostentata bellezza, è privo di contenuti; una sorta di monito a non lasciarsi abbagliare dalle apparenze che deturpano la società. La rana, pur essendo una figura positiva in quanto è proiettata ad andare esclusivamente avanti può assumere sembianze ingannevoli e creare l’illusione che il ranocchio sia un principe azzurro, addirittura dotato di corona, come nell’opera inedita King me. Un messaggio più esplicito è offerto da La famiglia del mulino bianco non esiste, un’opera in cui viene apertamente annullata la visione della “famiglia perfetta”, un modello che l’artista reputa generare frustrazione e inadeguatezza, stati d’animo causati da una società che punta alla perfezione, all’essere vincenti e privi di debolezze; uno tra i primi stencil realizzati cui Mr. Savethewall è particolarmente legato in quanto rappresentativo di una raggiunta libertà.
I nuovi strumenti di comunicazione digitali e social sono protagonisti di lavori come Please Holy iPad, dove una bambina prega l’iPad affinché le restituisca il padre troppo focalizzato sul lavoro, Ricambio generazionale che riassume un’incomunicabilità fra un passerotto e l’uccellino simbolo di Twitter e Selfie ergo sum, rivisitazione della frase cartesiana in un’ottica completamente ribaltata e specchio della contemporaneità e della dipendenza dai supporti digitali.
Non mancano personaggi iconici come Geppetto, che fiero abbraccia il suo pinocchio montabile acquistato all’Ikea, proposto su supporti diversi – procedimento che l’artista adotta anche con altri soggetti – e che in questo caso viene rappresentato su un cartello stradale e su plexiglass. La sovrapposizione di nove livelli di plexiglass e dei rispettivi stencil offre una lettura completa dell’opera attraverso gli strati, le profondità differenti, ognuna delle quali aggiunge uno specifico significato. Se ad un primo sguardo è la visione felice di Geppetto a catturare l’attenzione dello spettatore, un’analisi più approfondita introduce argomenti di maggiore complessità, legati all’economia, alle difficoltà che i piccoli e medi imprenditori devono affrontare quotidianamente.
Mr. Savethewall indirizza la sua arte proprio in questa direzione, che lui stesso definisce di “profonda leggerezza”, caratterizzata infatti da una leggerezza superficiale che diviene sempre più profonda attraverso una lettura più attenta. Opere come I can fly, che contempla la possibilità di poter volare, di seguire i propri sogni e Cupida dove la piccola Shirley Temple dispensa amore con bombolette sono emblematiche dello spirito di evasione, di positività e di riscatto, che completano il messaggio che l’artista vuole trasmettere al mondo.
BIO
Pierpaolo Perretta, in arte Mr. Savethewall, nasce a Como nel 1972. Fin dall’infanzia si esprime attraverso molteplici linguaggi espressivi, dimostrando un particolare interesse per il disegno. Dopo il diploma in ragioneria, lavora per dieci anni come manager all’interno di Confartigianato e dal 2013 decide di dedicarsi pienamente all’attività artistica; realizza le sue prime incursioni urbane a Como fissando temporaneamente le sue opere con del nastro adesivo sui muri della città. I suoi lavori riscuotono grande successo e destano l’interesse di gallerie e sedi istituzionali che lo invitano a esporre nei propri spazi. Tra le principali personali si ricordano quelle presso il Teatro Sociale di Como (2013), il Festival della lettura di Ivrea (2014), Banca Fideuram di Varese (2014), la Chiesa di San Pietro in Atrio a Como (2015), Mondadori Megastore di Piazza Duomo a Milano (2017). In occasione di Expo 2015, Oscar Farinetti gli commissiona il trittico L’Italia s’è desta esposto all’ingresso del Padiglione Eataly nella collettiva “Il tesoro d’Italia” a cura di Vittorio Sgarbi e dal 2016 le sue opere sono esposte nella mostra permanente Art on board a bordo della nave da crociera Ocean Majestic. Sue installazioni e performance sono state presentate in occasione di fiere e manifestazioni quali il GrandPrix Advertising Strategies presso il Teatro Nazionale di Milano, ArtVerona, The Others a Torino, SetUp Art Fair a Bologna. Si ricordano inoltre le partecipazioni al progetto StreetScape a Como e ad Affordable Art Fair Milano (2018). Attualmente vive e lavora a Como. www.savethewall.it
Deodato Arte
Deodato Arte è una dinamica galleria d’arte contemporanea con sedi a Milano e in Svizzera a Brusino Arsizio (Lugano). Dal 2010 propone artisti moderni e contemporanei di fama internazionale quali Marc Chagall, Pablo Picasso, Andy Warhol, Damien Hirst e Christo. Particolare interesse è rivolto alla cultura Pop cui sono state dedicate mostre monografiche e collettive con artisti del calibro di Mr. Brainwash e Takashi Murakami. La galleria, oltre a seguire mostre e progetti interni, crea sinergie con musei e partecipa a fiere nazionali e internazionali.
Dal 2017 Deodato Arte ha aperto un nuovo spazio in via Nerino 2, nel cuore di Milano, a pochi metri dalla storica sede di via Santa Marta 6.
La galleria opera in modo multimediale anche tramite i suoi due siti web: www.deodato.gallery dedicato alle mostre e agli artisti, www.deodato.com con un esclusivo servizio e-commerce per i collezionisti.
Coordinate mostra
Titolo Mr. Savethewall. La realtà oltre il muro
Sede Deodato Arte, via Santa Marta, 6 – Milano
Date 2 – 31 marzo 2018
Inaugurazione giovedì 1 marzo, ore 18.30
Orari martedì – sabato 10.30-14.00 e 15.00-19.00
Info pubblico Tel. 02 80886294 – galleria@deodato-arte.it
Ufficio stampa
IBC Irma Bianchi Communication
Tel. +39 02 8940 4694 – mob. + 39 328 5910857 – info@irmabianchi.it
testi e immagini scaricabili da www.irmabianchi.it