Acinque Energia ha rilasciato le prime targhe ai clienti business che hanno sottoscritto contratti di energia elettrica e/o gas da fonti rinnovabili. È il riconoscimento di una scelta di sostenibilità, che tiene fianco a fianco la community locale e il proprio fornitore territoriale di riferimento. “C’è una crescente e diffusa sensibilità sul tema di uno sviluppo compatibile con la tutela delle risorse e la riduzione delle emissioni inquinanti” sottolinea Emanuele Degni, Responsabile Portfolio Management di Acinque Energia.
La società di vendita luce e gas di Acinque, in linea con il Gruppo, è interprete proattivo delle politiche di attenzione all’ambiente. “La nostra community ha dimostrato anche in questo caso di riconoscere e condividere lo sforzo profuso all’insegna della sostenibilità. Le targhe green certificano una scelta di campo precisa, visionaria e pragmatica al tempo stesso e attestano un impegno che oggi giorno viene riconosciuto e premiato anche dalla stessa clientela di chi se ne fregia innescando un circolo virtuoso di azione positive e buone pratiche quotidiane”.
Ha sottolineato Andrea Tagliabue, vicepresidente di Tabu spa, di Cantù: “Abbiamo sottoscritto un contratto green con Acinque poiché è parte integrante della nostra strategia per la neutralità carbonica. Un obiettivo conseguito da Tabu nel 2022, dato non soltanto da buone pratiche organizzative, ma che è anche un habitus mentale, che ispira comportamenti e buone scelte nella consapevolezza di far parte di un “ecosistema” di attori responsabili verso la natura ed eticamente orientati. Ecco perché scegliamo Acinque. La nostra “strategia green” prevede un’attenta pianificazione delle attività produttive nell’ottica della riduzione degli impatti sulla filiera, nonché la definizione di obiettivi da raggiungere sul medio-lungo periodo. Come prospettiva per gli anni a venire infatti, ci impegniamo a raggiungere la piena neutralità climatica, analizzando e verificando ogni anno gli impatti prodotti, riducendoli attraverso un costante miglioramento dei sistemi produttivi e compensando infine le emissioni di CO2 residue”.
Un commento
Acinque….fornitore più caro e meno trasparente . Senza contare che non accetta le letture ( servizio fuori uso spesso) addebitando ” consumi stimati” fuori di testa..esegerati. il cliente é considerato come il loro bancomat!