La crisi legata al Covid-19 colpisce duramente anche la categoria degli Agenti di Commercio, coloro che per lavorare e quindi vendere entrano nelle case e nelle aziende e che oggi hanno estrema difficoltà ad interagire con i clienti.
Alberto Petranzan, presidente nazionale di Fnaarc Confcommercio, il principale sindacato degli Agenti e dei Rappresentanti di Commercio, e coordinatore della coalizione Enasarco del futuro, ha scritto al ministro Catalfo per sollecitare l’autorizzazione all’erogazione
dell’anticipo Firr (Fondo di Indennità di Fine Rapporto) agli iscritti Enasarco: un provvedimento da 450 milioni di euro bloccato da luglio 2020 a causa della mancanza del “via libera” del ministero.
Questo ritardo, unito all’impossibilità per molti Agenti di dimostrare il calo del fatturato (a causa del differimento del pagamento delle provvigioni) e di accedere al contributo governativo di mille euro a fondo perduto, alimentano le difficoltà e il malcontento della categoria, che si sente dimenticata dalla politica.
“Siamo stati tra i professionisti più colpiti dall’emergenza Covid 19 – spiega Pierluigi Frigerio, presidente di Fnaarc Confcommercio Como – è necessario che questa misura di supporto, che peraltro è costituita da nostre risorse accantonate presso la Fondazione Enasarco, venga messa a disposizione per far fronte al calo del fatturato”.