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Economia

Crisi Canepa, centinaia di lavoratori in strada, paura e rabbia: “Siamo stati traditi”

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Otto ore di sciopero partite alle 10 di stamani. Come annunciato i dipendenti della Canepa di San Fermo si sono mobilitati dopo che l’azienda, lunedì, ha avviato le procedure per il concordato.

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Storie e volti si sommano fuori dai cancelli della storica tessitura. L’aria natalizia è una beffa quando in gioco ci sono stipendi e posti di lavoro. Più della rabbia si fa sentire la paura, una sensazione di profonda incertezza che attraversa, pur con sfumature diverse, ogni singolo lavoratore. Oltre 300 le persone radunate (su 450 dipendenti)

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CANEPA, TUTTE LE TAPPE

I dipendenti hanno scritto una lettera aperta al Fondo che gestisce l’azienda. “Ci sentiamo traditi da chi ci aveva dato speranza, speranza spesa in tante parole, che poi ci hanno illuso e deluso nei fatti”, si legge. Qui il testo integrale:

Lettera aperta, dei lavoratori di CANEPA spa, ai signori di

IDeA Corporate Credit Recovery II, fondo di DIP (Debtor-in-Possession) Financing italiano, gestito da DeA Capital Alternative Funds SGR (società del Gruppo DeA Capital)

Egregi Signori
Roberto Saviane – Presidente Consiglio Amministrazione
Sara Bertolini – Managing Director
Luca Maran – Investment Director

Dopo avere positivamente accolto il Vostro arrivo nella società Canepa solo pochi mesi fa;
dopo avere letto i vostri proclami di rilancio ed esserne rimasti positivamente colpiti;
dopo avere ascoltato, con ammirazione ed entusiasmo, le parole di alcuni di Voi che ci hanno rasserenato sul nostro futuro;
dopo avere accettato il Vostro piano di rilancio fatto di tagli (129 esuberi, ridotti a 105 grazie alla trattativa sindacale), piano accettato con grande dolore, ma con la consapevolezza di avere un interlocutore di cui fidarsi, un interlocutore che stava lavorando per il rilancio dell’azienda;
dopo avere appreso positivamente la Vostra intenzione d’ investire svariati milioni di euro nel rilancio;
dopo avere atteso ed accettato, con tanta speranza, il nuovo AD da Voi scelto ;
dopo le prime perplessità sulla modalità dei tagli, fatti senza aver presentato un piano industriale di riorganizzazione e rilancio, ma solo per diminuire di 5 milioni i costi;
dopo avere espresso, fra noi lavoratori, molti dubbi sul Vostro approccio in azienda, dubbi che scacciavamo pensando che la Vostra professionalità e serietà fossero una garanzia;
dopo tutto ciò che, pur sembrando tante cose è durato lo spazio di pochissimi mesi, ci ritroviamo, oggi, completamente abbandonati, scaricati, senza sapere perché, senza conoscere le motivazioni per cui avete cambiato i Vostri progetti, ci sentiamo traditi da chi ci aveva dato speranza, speranza spesa in tante parole, che poi ci hanno illuso e deluso nei fatti.
Parlavate “come obbiettivo, per la nostra nuova squadra, di contribuire al rilancio, alla sviluppo, alla valorizzazione di un’azienda caratterizzata da un forte riconoscimento del marchio, importanti basi produttive in Italia, clienti di primario standing ed una spiccata vocazione all’internazionalizzazione. Con l’ingresso del fondo IDeA CCR II, il Gruppo Canepa potrà accelerare il percorso di sviluppo all’estero; rafforzare l’offerta di servizi e prodotti di alta qualità; avviare progetti organizzativi volti al miglioramento degli standard qualitativi; attuare una riorganizzazione interna che prende avvio dalla nomina di un nuovo amministratore delegato, che guiderà, con il sostengo degli azionisti, il rilancio del Gruppo”.
Ma tutto questo, in quanto tempo doveva avvenire?
Perché, dopo solo pochi mesi, il nuovo AD non c’è più (è rimasto in azienda 3 mesi!) ed il progetto si è interrotto?
Un nuovo AD e 105 lavoratori in meno dovevano essere la panacea ai nostri problemi?
Avete Voi mai pensato all’impatto sociale delle Vostre scelte?
Avete Voi mai pensato a relazionarvi con i dipendenti che quotidianamente, per tanti anni, hanno fatto grande questa azienda?
Ed i milioni d’investimento dove sono finiti?
Ma la cosa più importante, che vorremmo condividere con Voi è: cosa avete pensato ora per la Nostra azienda? quale sarà il Nostro futuro?

Le Vostre parole solo 5 mesi fa :
“Siamo orgogliosi di avere raggiunto un accordo con la famiglia Canepa-Saibene per lavorare insieme al rilancio di un brand prestigioso e simbolo dell’eccellenza italiana nel settore tessile di alta gamma. Crediamo che il gruppo Canepa abbia un grande potenziale di crescita legato all’ampliamento del portafoglio clienti. Garantiremo solidità finanziaria per rafforzare l’azienda e valorizzarne le competenze, consolidando lo sviluppo e la crescita del gruppo”, hanno dichiarato Sara Bertolini, Managing Director e Luca Maran, Investment Director del Fondo IDeA CCR II.

Da parte Nostra pensiamo che ogni altra parola sia superflua, se avete un minimo di dignità, dovreste avere il coraggio di venire in azienda a spiegarci. Abbiamo il diritto di conoscere!
Naturalmente non c’è un obbligo contrattuale per farlo, ma morale pensiamo proprio di sì.

San Fermo, 11/12/2018

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