Rovagnati, nota azienda nel settore alimentare, ha siglato un accordo cruciale che porterà all’internalizzazione di 140 lavoratori. Questa mossa rappresenta una svolta significativa per circa 300 addetti impiegati nei consorzi che operano nei due stabilimenti di Biassono e Villasanta. L’annuncio è stato dato congiuntamente dalle organizzazioni sindacali confederali di CGIL e CISL, coinvolte nei settori alimentare e logistico.
Svolta Rovagnati: Contratto nazionale e benefici aziendali per i dipendenti
“Dopo decenni di affidamenti a terzi per diverse fasi della produzione – si legge in una nota sindacale – Rovagnati inverte la rotta.” Un cambiamento atteso che garantirà ai lavoratori maggiore stabilità e l’applicazione immediata del Contratto Collettivo Nazionale dell’Industria Alimentare. I dirigenti sindacali Stefano Bosisio, Ferdinando Sannino, Moreno Rezzano e Giovanni Riccardi hanno espresso grande soddisfazione, definendo l’accordo un “grande risultato”.
L’intesa non si limita al CCNL. I neo-assunti beneficeranno anche della contrattazione integrativa aziendale, che include:
- Permessi extra a supporto della salute e della genitorialità.
- Ticket sostitutivi della mensa per gli stabilimenti che non dispongono di un servizio interno.
- Indennità specifiche per mansioni svolte in condizioni di freddo o gelo.
- Un premio di risultato di 1.750 euro per il 2025, con la possibilità di convertirlo in welfare aziendale.
Assunzioni dirette: 97 a Villasanta e 44 a Biassono
L’accordo prevede che Rovagnati assumerà direttamente 97 lavoratori già operativi presso lo stabilimento di Villasanta a partire dal 1° luglio. Per quanto riguarda lo stabilimento di Biassono, 44 dipendenti verranno assunti da Rovagnati a partire dal prossimo anno, passando dal contratto nazionale della logistica a quello specifico dell’industria alimentare.
Questa operazione consolida la posizione di Rovagnati sul mercato, garantendo al contempo maggiori tutele e opportunità per i suoi dipendenti.