Altri 80 posti di lavoro a rischio in Svizzera, nello specifico in Canton Ticino. La possibile nuova ondata di licenziamenti riguarda l’azienda-colosso statunitense di abbigliamento VF con sede a Stabio, nell’ambito di una riorganizzazione su scala mondiale.
È stata l’azienda stessa con un comunicato a spiegare che il cambio di strategia intende riportare i ricavi in crescita dopo il forte calo degli ultimi anni.
L’azienda, che ha avviato una fase di consultazione, ha già informato i sindacati.
La permanenza in Ticino della VF corporation, che controlla una trentina di marchi (tra cui alcuni davvero famosissimi come JanSport, Eastpak, Napapijri, Timberland, The North Face, Vans e Dickies) non è comunque a rischio. Anzi sempre la stessa VF ha annunciato di essere intenzionata a portare avanti nuovi progetti, inclusa la costruzione di un nuovo edificio, nonché ad assumere persone nelle aree non coinvolte dalla crisi.
Vf infatti nella nota afferma che “continuerà a portare avanti i progetti in essere, quali la costruzione di un nuovo stabile di 2.500 metri quadrati”, “nonché ad assumere nelle aree non impattate”.
“Questi cambiamenti non sono mai facili – si legge ancora – per questo Vf si impegna a gestire il processo con empatia e rispetto verso i collaboratori potenzialmente interessati dalla riorganizzazione. Nel caso in cui i licenziamenti dovessero essere confermati verrà proposto un piano sociale volto alla riduzione degli impatti della proposta riorganizzazione”.