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“A Muggiò nessun cantiere ma Luna Park sfrattato, bella programmazione di sindaco e giunta”. L’affondo del Pd

Ormai è chiaro che a Muggiò non partirà alcun cantiere per piscina e palazzetti nei prossimi mesi ma il Luna park come noto è ormai stato sfrattato da li. E sulla questione torna all’attacco il PD di Como. Tanto più che nella giornata di ieri, il Tar ha respinto la richiesta sospensiva dei provvedimenti impugnati, avanzata dai giostrai, che avevano chiesto di annullare la delibera del Comune di Como che ha sancito la riduzione dello spazio disponibile per il Luna Park di Muggiò a 4.500 metri quadri: un quinto rispetto agli anni passati. “Una decisione che significa, di fatto, l’impossibilità di installare il Luna Park in un’area così ridotta e la conseguente rinuncia dei giostrai a venire in città” dichiarano il Segretario cittadino del PD Daniele Valsecchi e i consiglieri comunali Patrizia Lissi, Stefano Legnani, Eleonora Galli e Stefano Fanetti.

“Teniamo a far notare che, per come stanno le cose ad oggi, per il 2024, il sindaco avrebbe anche potuto rimandare l’attuazione del provvedimento – proseguono gli esponenti del PD – Dopo il fallimento del bando per il palazzo del ghiaccio e l’immobilismo su piscina e palazzo dello sport, per questa primavera e chissà per quanti anni ancora, l’area di Muggiò resterà libera da ogni costruzione, in quanto non esistono lavori in programma”.

“Da un lato, quindi, piuttosto che erigere il solito muro e restare fermo sulle proprie posizioni, il sindaco avrebbe potuto sedersi a un tavolo con i giostrai e trovare un punto d’incontro, fino a che l’area non avrà un’altra destinazione d’uso – si conclude la nota – Dall’altro, anche al costo di essere ripetitivi, non si può fare a meno di notare, anche in questo caso, la scarsa lungimiranza e capacità di pianificazione del sindaco e della sua Amministrazione, che hanno preso un provvedimento penalizzante nei confronti di una categoria di lavoratori, senza ancora avere in mano la possibilità di destinare l’area a un’altra funzione”.

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13 Commenti

  1. Il luna park da sempre ha provocato disagi ad Albate e Muggiò. E non per il traffico ,ma per la gentaglia che lo frequenta a discapito dei ragazzi e delle famiglie che un tempo lo ritenevano un piacevole svago. Senza LunaPark si vive benissimo. Non sono questi gli imprenditori che aspettiamo a Como per migliorarci. Magari per il PD sono perfetti ! Gente di qualità !! Ma per favore …..

    1. Il luna park non viene per creare casino ma ben sì per lavorare e per le famiglie il casino lo crea la gente di albate e muggio che non sono in grado di stare al mondo perché i ragazzi comaschi cercano anche di picchiare le guardie di sicurezza che il luna park mette per essere più tranquilli

  2. Mi auguro che il Pd continui a tifare per il lunapark, anziché per le politiche locali a sostegno di sanità, scuola e lavoro: sarà il modo migliore per perdere i voti che gli sono rimasti e togliercelo finalmente dai… piedi.

  3. Secondo me i giardini a lago fanno la stessa fine, ma che m….! Comunque mi dispiace ammetterlo ma per il luna park devo dire che è sempre stato un grosso problema. Per la sicurezza e per il caos che si creava li attorno. Non mi dispiace l’idea che ha dato qualcuno sul fatto di farci gli street food ma solo dopo aver attrezzato l’area di bagni e rubinetti e dei regolamenti per gestire la sicurezza ed evitare troppo caos per chi abita lì vicino.

  4. Il PD locale dovrebbe scegliere meglio le battaglie da combattere. Difendere il Luna Park non è una di queste.
    Che usino lo spazio per fare eventi Street Food come al Carroponte, spostandoli dai giardini a lago.

  5. Piazza d’Armi come il Deserto dei Tartari di Buzzati: uno spazio vuoto in attesa di un evento che forse non arriverà mai. Senza più giostre, senza progetti né soldi, senza speranza: triste metafora di una fase amministrativa da dimenticarsi.

  6. Intanto al luna park di Cantù appena installato si iniziano a registrare i primi fatti di cronaca

  7. L’iperattivismo di Rapinese Sindaco si sta traducendo in tante chiusure e in qualche panchina. Guardiamo il bicchiere mezzo pieno: abbiamo la mappa di come sarebbe stato il Centro Federale del Ghiaccio. Almeno, qualcosa di più di quelli di prima! 😊

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