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Attilio Fontana a Como: “Per la provincia 323milioni in investimenti post Covid”

Dopo la tappa lecchese di pochi giorni fa, il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana a qualche giorno dal Natale ha deciso di far fermare il suo tour per la presentazione del Piano Lombardia anche in provincia di Como.

La giornata di oggi sarà interamente dedicata ai vertici con i rappresentati del territorio: questa mattina ha già incontrato in Camera di Commercio le istituzioni e le parti sociali, oltre al nuovo Prefetto di Como Andrea Polichetti.

Il presidente ha quindi incontrato la stampa per approfondire i punti del Piano Lombardia presentato al territorio.

“La provincia di Como beneficerà di 323milioni di euro” sottolinea Fontana che ha elencato alcuni degli investimenti tra cui la Canturina bis.

“Questa tappa rappresenta la volontà di regione di presentare le iniziative per contrastare gli effetti della pandemia sull’economia ma anche per riallacciare i fili della discussione con i territori. Le nostre scelte sono state fatte in base alle indicazioni dei Tavoli della Competitività sul territorio” ha spiegato il presidente regionale.

“Abbiamo cercato di rilanciare l’economia lavorando sugli investimenti – spiega Fontana – il nostro bilancio é virtuoso e quindi doveva essere messo a disposizione per rilanciare la nostra economia. Sono già stati aperti 2700 cantieri e utilizzati 270 dei primi 400milioni a disposizione. Gli altri investimenti saranno nel 2021 in particolare per lavorare su grandi infrastrutture, digitalizzazione ma anche ricerca. Abbiamo dato priorità ad esempio alle università. Vogliamo che la nostra regione sia attrattiva e per dare possibilità ai nostri giovani”.

Il governatore Fontana è stato accompagnato dal presidente del Consiglio regionale della Lombardia Alessandro Fermi, dal sottosegretario alla Presidenza della Regione Lombardia con delega ai Rapporti con il Consiglio regionale Fabrizio Turba, coordinatore del tavolo territoriale regionale per Como, dall’assessore agli Enti locali, Montagna e piccoli Comuni.

“Como si è tolta finalmente i panni di Cenerentola e si è trasformata in leonessa – ha sottolineato il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia Alessandro Fermi – Il Piano Lombardia stanzia oltre 200 milioni di euro, quasi tutti disponibili già nel prossimo anno, per quello che è sicuramente il più importante pacchetto di interventi e investimenti messo in campo in provincia di Como negli ultimi decenni. Nella ripartizione dei fondi regionali il nostro territorio fa stavolta la “parte del leone” grazie a un importante lavoro di squadra che abbiamo fatto con i sindaci, le categorie e le istituzioni locali. Investiamo sulle infrastrutture del territorio perché renderle più efficienti e migliorare la loro funzionalità è una condizione indispensabile per fare da volano all’economia locale e aumentarne la competitività, sostenendo al tempo stesso il rilancio e la ripresa del settore turistico”.

Nel pomeriggio il presidente visiterà l’ospedale Sant’Anna a San Fermo della Battaglia e, nello stesso Comune, effettuerà un sopralluogo al cantiere edificio della Protezione Civile, finanziato con il Piano Lombardia (via Mornago).

Alle 14.55 è previsto il sopralluogo al cantiere delle paratie .

Alle 16.20 il presidente Fontana si sposterà a Cantù dove visiterà l’azienda Tabu.

Ultima tappa sarà alle 18.20, a Como, dove il governatore Fontana visiterà la sede dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla (via Pasquale Paoli, 26) dove incontrerà la presidente Roberta Amadeo, campionessa di Handbike.

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6 Commenti

  1. Occorre dire basta alla grande distribuzione, su questo nessuno dice niente! Il piccolo se associato puo’ vincere. Per le strade occorre migliorare e riasfaltate l’esistente. Non c’e’ bisogno di altre. Da parte della provincia manca la passione per mantenere le strade finora sono mancati anche i soldi .

  2. Quando vedo insieme il Governatore, il Presidente del Consiglio Regionale e il fido Consigliere, mi viene sempre in mente la canzone dello Zecchino d’Oro “Il lungo, il corto e il pacioccone”. Non so perché, anzi lo so. Non riesco più a prenderli sul serio. Credo che la dèbacle della Regione Lombardia sulla Sanità pubblica abbia minato la credibilità dell’Istituzione ma soprattutto di chi la governa. Anche una breve e insignificante visita pastorale con promessa di elargizione di soldi (della Regione ovviamente e in quota proporzionale alle altre province) diventa motivo di perplessità e di sorrisini. La Lega anche se non sembra è un partito che ha un’organizzazione efficiente, quasi militare, molto simile a quella del vecchio PCI. Sono sicuro che il povero Fontana non sarà ripresentato in Regione e gli daranno un posticino in Senato per non fargli perdere la faccia. Fermi è di Forza Italia e non si porranno loro il problema, e Turba? Non ci sono dubbi. Il “bravo cowboy” come nella canzoncina dello Zecchino d’Oro. Più di quello.

  3. Attendiamo (non) fiduciosi la gratutità della tangenziale che avevate promesso prima delle elezioni.
    Attendiamo i vaccini influenzali.
    Attendiamo le vostre dimissioni una volta per tutte , incapaci.

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