Cancello a San Francesco, voto rinviato. Minghetti: “Dormitorio anche per gli irregolari”

Per il voto sulla mozione leghista che chiede un cancello anti senzatetto al portico di San Francesco si dovrà aspettare il 12 ottobre prossimo: la discussione in aula – senza particolare sorprese e con i soli salviniani e rapinesiani a favore – si è protratta fino a mezzanotte e dunque il verdetto è rinviato.

Intanto, però, ieri è stata la consigliera della civica di minoranza “Svolta Civica”, Barbara Minghetti, ad annunciare un’interrogazione sul doppio tema del dormitorio (mai realizzato nonostante la famosa mozione trasversale votata nel luglio 2019) e sul problema delle mense, sollevato in settimana anche da un gruppo di associazioni.

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Minghetti ha ribadito che la lista crede “fortemente nella necessità del dormitorio per le poche persone rimaste fuori dal sistema dell’accoglienza”, poi ha aggiunto un passaggio sicuramente delicato.

“Le necessità prossimamente saranno anche di più – ha proseguito la consigliera – sia per la situazione economica difficile, sia per la questione legata al Covid che non è delle migliori. E la struttura servirebbe anche per gli irregolari, potrebbe essere una soluzione legata all’emergenza anche per loro, perché nell’emergenza bisogna rispondere alle necessità prime delle persone, sia per la dignità che per la loro sopravvivenza”.

“Consideriamo anche il fatto che è peggiorata molto la situazione della distribuzione del cibo – ha concluso Minghetti – e anche la situazione delle mense, che già è molto complicata, lo sarà anche di più con l’arrivo del brutto tempo, dunque chiediamo la possibilità di avere un luogo chiuso sia per la parte mensa che per la parte notturna”.