Chi è Fabrizio Turba? La seconda saetta scagliata nella volta celeste padana. Coordinatore provinciale della Lega comasca, sindaco di Canzo (per poco data l’incompatibilità), neoeletto consigliere regionale e, da poco più di due ore, sottosegretario della giunta di Attilio Fontana in Regione. Secondo dopo Alessandra Locatelli, appena un anno fa segretario cittadino del carroccio, eletta consigliere comunale, diventata assessore e vicesindaco della giunta Landriscina e oggi deputato della repubblica.
47 anni, perito industriale e imprenditore arrivato nelle stanze del Pirellone con 2.699 preferenze a suon di slogan come: “Se qualcosa ti disturba, in Regione vota Turba!” o “Se qualcuno ti disturba, il 4 marzo scrivi Turba!”, inframezzati da più classici “Stop invasione”.
Nomina arrivata dopo una certa turbolenza tra alleati nella gestione degli equilibiri
Nessuna turbolenza, sono molto sereno. Sono sindaco, sono diventato assessore e adesso sono stato nominato sottosegretario. Per me è un ottimo risultato
Beh, c’è il caso Fermi. Sente, in qualche modo di avergli rubato il posto?
Non entro nelle questioni di Forza Italia. Ringrazio Matteo Salvini, Paolo Grimoldi e i 107mila comaschi che hanno votato lega
Quanto conosce Fermi?
Bene direi, da molti anni. Umanamente mi dispiace per lui ma, ripeto, sono faccende interne a un altro partito
Visto lo scacchiere su cui si sono giocate le trattative sulle nomine in questi giorni, una curiosità: da quanto sapeva del suo incarico?
Da un po’
Cioè da quanto?
Sapevamo che qualcosa sarebbe arrivato per Como
Da subito dopo il voto?
Non subito ma poco dopo. Attilio Fontana ha dichiarato che Como avrebbe avuto una rappresentanza. Io rappresento Como, così come la rappresenterà il presidente del Consiglio (cioè Fermi che, comunque deve essere eletto, Ndr), poi c’è Gigliola Spelzini e a Roma ci sono i parlamentari
Beh, avete vinto tutto
I cittadini vogliono il cambiamento. La Lega ha vinto a Nord, a Sud i CinqueStelle
Diceva di aver ricevuto una delega impegnativa
Non sono di primo pelo. Siedo in consiglio comunale a Canzo dal 1995, sono stato consigliere, assessore e sindaco per otto anni e mezzo
Non dubito, appunto perché non è di primo pelo si aspettava un incarico, diciamo, più pesante?
E’ un incarico pesante. Più di un assessore oggi si è congratulato. Il mio compito sarà creare un dialogo serrato tra giunta e consiglio per correre verso l’autonomia regionale
Sul fronte Canzo c’è l’incompatibilità
Il consiglio dichiarerà la decadenza, poi subentrerà il vicesindaco fino alle elezioni del 2019
Lei è sottosegretario ma resta consigliere. Chiedo al secondo, quali priorità per città e provincia?
Mi sono già attivato per fare il punto sul cantiere delle paratie. Nei prossimi giorni avrò ragguagli. Poi è necessario seguire Pedemontana, frontalieri e turismo. Ho fatto un mese di campagna elettorale nei mercati, il tema dell’accattonaggio è centrale, non si può parlare di turismo senza fermare il fenomeno, nonostante quanto dicono i benpensanti
Un commento
Dopo le elezioni, visto il risultato, ci siamo illusi di diventare finalmente una provincia col “Turbo” ma a causa dei pessimi rapporti che intercorrono fra l’avvocato eletto e la signora Gelmini ci dobbiamo accontentare del Turba….