Sì al supermercato di Albate. A dare il via libera – sebbene, come vedremo, a determinate condizioni – è stato il sindaco di Como Alessandro Rapinese, intervenuto ieri a Etg+. Il nuovo punto vendita sorgerà tra via Sant’Antonino e via Canturina, una zona molto trafficata. Infatti, quando la notizia emerse oltre un anno fa, non mancarono dubbi, perplessità e richieste di maggiori chiarimenti da parte dei residenti.

Il timore maggiore è che un nuovo punto vendita potrebbe inevitabilmente attrarre acquirenti e relative auto – in arrivo da Como e da Cantù – che si andrebbero tutte a riversare nella zona, dove sono presenti anche la scuola, l’oratorio e l’ex circoscrizione.

La proposta dell’operatore commerciale – Iperal – andrebbe a collocarsi al posto di alcune vecchie aziende ormai praticamente dismesse. Prevista anche la realizzazione di 70 posti auto esterni più altri parcheggi coperti che saranno realizzati al piano zero dello stabile, ovvero ad altezza strada. Il supermercato verrebbe invece realizzato al primo piano.

Da tempo, però, sulla proposta – già depositata nel 2024 a Palazzo Cernezzi – era calato il silenzio. Ieri sera il primo cittadino ha fatto chiarezza.

“Il nuovo supermercato di Albate è a buon punto – ha affermato – io sono favorevole e non ho nessun problema a dare l’autorizzazione. La mia volontà politica, però, è che si rispetti la linea dei nuovi metri cubi zero in città. Dunque, se vuoi costruire, mi devi dare un grande beneficio concreto per i cittadini, oltre agli oneri di urbanizzazione”.

“Mi chiedi una variazione al Pgt? Allora dammi benefici concreti per la cittadinanza: un bello studio per la viabilità, una rotonda… e su questo stanno lavorando gli uffici”.

VIALE GENO

Il sindaco ha anche rilanciato il progetto (almeno parziale, in prima battuta) di riqualificazione di viale Geno, nel tratto iniziale da piazza Matteotti alla Funicolare per Brunate. “Viale Geno così è un obbrobrio, quando cammino sul lato sinistro dopo la diga mi vergogno di essere comasco e mi vergogno per i turisti che passano di lì – ha esordito Rapinese – Sicuramente prima della fine dell’anno voglio il progetto in giunta e poi lo voglio realizzare. Quello è un accordo quadro, dunque partirà molto in fretta”.