Depositata oggi presso gli uffici preposti la Lista Civica Cernobbio Futura – Gazzola Sindaco. Dopo l’annuncio dunque il deposito formale. In corsa a Cernobbio oltre a Michele Gazzola (civico), il sindaco uscente Matteo Monti, l’ex sindaco Simona Saladini (entrambi di centrodestra) e Emilia Bianchi (centrosinistra). La sorpresa è la candidatura in lista del notissimo architetto comasco Attilio Terragni (nipote del padre del razionalismo Giuseppe Terragni). Solo nei giorni scorsi Saladini aveva annunciato la candidatura in lista del vicecomandante della polizia locale di Como, il conosciutissimo Luciano Campagnoli (qui il racconto).
LA PRESENTAZIONE DI GAZZOLA, DEI CANDIDATI E DEL PROGRAMMA. RIPORTIAMO INTEGRALMENTE:
Il gruppo affiatato e frizzante raccoglie in modo molto eterogeneo cinque uomini e cinque donne scelti provenienti dal tessuto sociale e professionale. Il candidato Sindaco Andrea Michele Gazzola, non vedendo vere alternative per il governo di Cernobbio nonostante le proposte ricevute da tutti i gruppi politici poi giunti alla candidatura ha deciso di scendere in campo personalmente con un gruppo nuovo e slegato dai partiti”.
Dal 2014 molto attivo in diversi casi di tutela del patrimonio è stato referente del Comitato intercomunale “Uniti per il no alla fusione dei comuni di Cernobbio, Moltrasio e Carate Urio” (2017) poi promotore del comitato contro l’iniziativa speculativa nell’area delle ex-Grafiche Dotti (2021) e membro del comitato parcheggi per una revisione del piano attuato (2022). Gazzola, nell’onda dei moltissimi giovani sindaci italiani (Zumaglia, Lodi, Imola, Onore, Villarboit, Bore, Montopoli di Sabina, Curno, Rivanazzano Terme…) non sarebbe comunque il più giovane sindaco nella storia di Cernobbio: il più giovane aveva 26 anni ed è stato eletto nel 1977.
Di seguito l’introduzione al programma presto disponibile online (cernobbiofutura.it) ed ai banchetti, è suddiviso in quattro tematiche: Cultura, Turismo, Territorio e Servizi alla Persona :
LA NOSTRA VISIONE DELLA CERNOBBIO DEL FUTURO
Amministrare Cernobbio con una visione volta al futuro significa adoperarsi per conciliare la vocazione fortemente turistica della città con le esigenze e i bisogni della comunità, consegnando così alle generazioni future una cittadina che non rappresenti solo una perla turistica, ma che sia anche vivibile e improntata al benessere comune. Le grandi opere urbanistiche ideate dall’amministrazione Isola (1993/2003) sono state disattese da tutte le maggioranze che hanno governato il territorio in questi anni: Saladini, Furgoni, Monti. Eppure appaiono ancora oggi fondamentali interventi quali lo svincolo dopo il Pizzo, un silos auto all’entrata del paese, il recupero delle ex scuole medie e dell’ex cinema Volta.
Accanto a queste grandi e complesse opere occorre però porre in essere una più attenta gestione e manutenzione dei borghi storici e delle frazioni, articolare un piano parcheggi diverso da quello attuale che sta creando difficoltà a moltissime persone, ridurre il flusso di traffico che attraversa quasi incessantemente la città e adoperarsi fermamente per aprire sempre e a tutti il “galoppatoio” di Villa Erba, un grande polmone verde nel cuore di Cernobbio ad oggi di fatto non godibile né dai cittadini né dai turisti. Il programma che segue non è solo una lista di propositi per i prossimi cinque anni, ma una prospettiva Futura.
I candidati provenienti dalle diverse frazioni di Cernobbio sono: Ludovica Guglielmetti, assistente sociale; Ivana Ortelli, imprenditore e disegnatrice tessile; Francesco Saverio Turchi, impiegato e di famiglia molto nota in paese. Silvia Rigamonti che è ha esercitato da avvocato, Attilio Terragni, architetto ed ingegnere erede della nota dinastia comasca nato e cresciuto a Cernobbio dove ha frequentato anche le scuole cittadine andando poi a lavorare ed insegnare nei migliori ambiti internazionali. Umberto Lenzi, farmacista con doppia laurea in economia; Marco Sorce, termoidraulico presto anche papà; Antonella Fiore in Fontana, ragioniera, madre ed impiegata preso uno studio legale. Francesco Lazzaroni, dottore commercialista, già revisore dei conti in versi comuni lombardi, presidente della Cooperativa Case Popolari e Revisore dei Conti della CRI Basso Lario; Giuseppina Vidale conosciuta da tutti semplicemente come Marvi, volto storico di una delle più prestigiose e storiche agenzie di viaggi di tutto il lago di Como.
Il primo di un ciclo di quattro incontri con la popolazione sulle tematiche care alla lista civica sarà:
GIOVEDÌ 20 APRILE – ORE 21.00
relatori ospiti
Patrizio Tambini,
Fondatore della cooperativa sociale San Giuseppe (Istituto Giuseppine) e coordinatore per il Comitato Sanità di Confcooperative Lombardia
Salvatore Monteduro,
Segretario Confederale UIL Milano,
già segretario UIL Lario con delega al Welfare
Titolo della serata:
“Un Welfare di Prossimità, il ruolo dell’Ente Locale”.
Modera l’incontro l’avvocato e già vicesindaco di Cernobbio ed Assessore ai Sevizi Sociali
Mariabruna Marzorati.
