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Fratelli d’Italia, Santanchè non è più coordinatrice regionale in Lombardia. Il sostituto e il congresso a Como

Cambio al vertice per Fratelli d’Italia in Lombardia: Daniela Santanchè, ministro del Turismo e ideatrice della campagna “Open to meraviglia” con la Venere di Botticelli come influencer, non è più la coordinatrice regionale del partito. A prendere il suo posto, in assoluta pole position è il deputato Carlo Maccari.

A comunicare l’addio al timone lombardo di FdI, la stessa Santanchè in una nota in cui afferma che “al momento della mia nomina a ministro del Turismo avevo accettato, nonostante la complessità nel coniugare i due compiti di proseguire in via eccezionale il mio ruolo di portavoce regionale fino all’apertura della stagione dei congressi provinciali, che è ora arrivata”. In effetti, come noto, anche in provincia di Como Fratelli d’Italia dovrebbe andare al rinnovo dei vertici con la sfida tra l’ala che fa diretto riferimento al sottosegretario Alessio Butti e quella che si è invece coalizzata sotto l’influsso diretto di Mario Mantovani e che tra i protagonisti principali vede assieme la consigliera regionale Anna Dotti, i consiglieri comunali a Como Cantaluppi e Tufano, il sindaco di Rovellasca Sergio Zauli (con uno tra Dotti e Zauli che secondo molti rumors potrebbe essere il candidato alla segreteria oggi guidata da Stefano Molinari, ancora in dubbio sulla ricandidatura).

Tornando a Santanchè, l’ex coordinatrice regionale ha ringraziato la premier Giorgia Meloni “per la fiducia che mi ha accordato negli ultimi anni, affidandomi il ruolo di portavoce regionale” di Fdi in Lombardia, ruolo “che rimetto nelle sue mani”.

“Ho fatto del mio meglio per accompagnare FdI dal 3,6% delle regionali 2018 ad essere il primo partito in Lombardia alle regionali 2022 con il 25,18% – ha proseguito Santanchè – Si continuerà a lavorare tutti insieme per far crescere ancora, sotto la guida di Meloni, il nostro movimento nella Regione che è traino di tutta l’economia nazionale”.

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4 Commenti

    1. Direi: dimettersi da tutto, e piantarla una volta per tutte di mettersi in tasca i soldi dei cittadini

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