Un alibi perfetto, volendo essere maliziosi.
Già perché casca a fagiuolo l’appuntamento azzurro del prossimo 14 dicembre a Milano.
Organizzato dall’eurodeputato Massimiliano Salini, si intitola “Ci siamo: ripartiamo dalla Lombardia per rilanciare l’Italia e l’Europa” dalle 9:30 alle 13 in sala Volta, Palazzo delle Stelline in Corso Magenta 61.
Confermata anche la presenza del fondatore: Silvio Berlusconi. Insomma, un evento di primissimo piano e di portata politica notevole per iscritti e amministratori forzisti.
Però anche comodo per rinviare una decisione affatto scontata per i gli azzurri di Palazzo Cernezzi.
Partecipare o non partecipare? Bel dilemma.
Ricordiamo: il sindaco di Como, anticipavamo qualche giorno fa, con una mossa astutamente congegnata, ha convocato gli stati generali della maggioranza (siamo a metà mandato).
Scopo ufficiale, il confronto “sullo stato di avanzamento del programma” , di fatto (anche) un tentativo di stanare Forza Italia a uscire allo scoperto dopo oltre un anno di tensioni e malumori (culminati con l’abbandono della giunta).
In fase organizzativa non era stata valutata però la concomitanza con l’evento meneghino.
Astutissimo lui: tra programma e panettone Landriscina chiama la maggioranza al congressone
Insomma le bocce si fermano, ovviamente. Pur non rimanendo scontata l’adesione al congresso sindachesco si guadagna tempo.
Trattative sarebbero in corso e in prima linea c’è il vicesindaco Adriano Caldara, nei panni del pontiere.
Dall’altra parte il capogruppo, Enrico Cenetiempo, forse il meno convinto di tutti (ma non unico, anzi) delle diplomazie in corso. Eppure ha sottolineato in più circostanze: “Decide il gruppo”. Riluttante ma sempre democratico il consigliere.
Intanto Natale s’avvicina. Un “eh, ma ormai ci sono le feste”, sposterà tutto al nuovo anno?
L’attesa è strategia consolidata per alcuni. Vedremo.