Non ha mai voluto andarsene, questo è sempre stato chiaro. Lo ha anche confermato, dopo i primi brusii della settimana scorsa, in questa intervista:
Il dopo Rossotti. Galli e quell’incerta voglia di addio (a Landriscina): “Nì, forse, dipende”
Detto questo i malesseri di Marco Galli, assessore allo Sport e al Verde della giunta Landriscina, non sono un mistero da diversi mesi.
Gli equilibri nell’esecutivo sono una continua (e sfiancante) danza e il sodalizio, unito a una sincera amicizia, con l’ormai ex collega Rossotti ha sempre permesso a Galli di creare un giusto contrappeso rispetto ad altre alleanze (vedi il l’enorme aggregato di potere concentrato nel duopolio Negretti-Locatelli).
L’assessore adesso è più solo. Quindi gli allarmi lanciati nelle ultime settimane (per esempio qui) più che una minaccia d’addio sono stati una richiesta d’attenzione.
Lo stesso Galli, pochi giorni fa, su queste pagine ha detto con chiarezza: “Io ho iniziato con la mia squadra: Mario Landriscina e Elena Negretti. E’ importante che mi dicano se possiamo proseguire con nuove energie e voglie”. E ancora, a proposito della giunta: “Che ci siano problemi è noto, tanto che Simona Rossotti se ne va”.
Così oggi l’assessore ha varcato la porta ed è stato accolto in udienza dal primo cittadino. Risultato? Un breve comunicato che se da un lato segna positivamente una chiarissima riappacificazione, dall’altro approfondisce per nulla i contenuti di cui dà conto:
“Come preannunciato, oggi il sindaco Mario Landriscina ha incontrato l’assessore Marco Galli. L’incontro è stato occasione di confronto e di ampio approfondimento rispetto a diversi temi aperti sulla nostra città e sui rapporti interni alla giunta comunale. Chiarite tutte le incertezze, il rapporto fiduciario è stato pienamente confermato in un clima di intesa e stima reciproca estese a tutti i componenti della giunta, nell’ottica di una proficua collaborazione per l’amministrazione città”.