Alla fine, i dubbi e i mal di pancia di Fratelli d’Italia sono da rientrati come da copione. E dunque il centrodestra di Erba, dopo la sanguinosa spaccatura di cinque anni fa, quando proprio i meloniani decisero di correre da soli e in alternativa al tandem Lega-Forza Italia a sostegno di Veronica Airoldi, oggi si è nuovamente presentato compatto per la prossima disfida elettorale. Il candidato sindaco – che è stato la fonte dei malumori in Fdi, almeno fino a ieri – è il sindaco di Barni uscente nonché coordinatore provinciale di Forza Italia, Mauro Caprani. Attorno al quale, oltre alla triade dei partiti classici del centrodestra, ci saranno anche due liste civice: Erba Primaditutto e Il Buonsenso.
Dunque, spaccatura scongiurata, con tanto di motivazione diffusa da Fdi a margine della presentazione ufficiale di oggi (riunione affollatissima: oltre all’uscente Veronia Airoldi, i due coordinatori provinciali di FdI e Lega, Stefano Molinari e Laura Santin, e i big Alessio Butti, Erica Rivolta ed Eugenio Zoffili, Alessandro Fermi).
Come si diceva, i meloniani del circolo cittadino del partito hanno diffuso la spiegazione dei tentennamenti della vigilia, affermando che “i tempi e soprattutto i modi con i quali si è attivato il percorso di riavvicinamento delle diverse anime di centrodestra della nostra città dopo la separazione di cinque anni fa ci hanno sorpreso e spiazzato”, per cui è nata la scelta di compiere “una approfondita valutazione in merito”, culminata infine “nella volontà di comporre quella frattura”.
Insomma, partita chiusa, Caprani candidato sindaco e coalizione compatta con soddisfazione del deputato leghista e vicecoordinatore regionale del partito, Eugenio Zoffili, tra i primi a scommettere sul ricompattamento dell’alleanza: “Sono soddisfatto che il lavoro che ho svolto, per conto della Lega, proponendo di superare le divisioni del passato tra le forze del centrodestra, abbia dato ottimi frutti riunendo intorno al nome di Mauro Caprani che ha una lunga esperienza amministrativa, maturata da sindaco di Barni, e politica come coordinatore provinciale del suo partito. Conosce perfettamente il nostro territorio e le sue problematiche, ha ottimi rapporti con gli enti sovracomunali e con il sindaco uscente Veronica Airoldi che ringrazio di cuore per il lavoro svolto in questi anni”.
Nel centrosinistra, invece, i giochi sono ancora aperti, con la rosa di quattro potenziali sfidanti (Giorgio Berna, Alberto Ciceri, Michele Spagnuolo o Doriano Torchio) ancora da sfogliare fino al petalo finale.