“Non di solo stadio vive Como” a margine dell’ampio dibattito sul nuovo stadio Sinigaglia, in corso da mesi, riceviamo e pubblichiamo la nota di Gianluca Giovinazzo, segretario provinciale di Sinistra Italiana a Como, che pone l’accento su altri temi della città. In particolare l’esponente pone cinque domande al sindaco, Alessandro Rapinese. Ecco quanto scrive:
Non di solo stadio vive Como/ Cinque domande a Rapinese
Il dibattito (doveroso ci mancherebbe) sulla ristrutturazione dello stadio Sinigaglia ha fatto cadere nel dimenticatoio alcuni temi fondamentali per la vivibilità della nostra città.
Mi rivolgo al sindaco Rapinese che è convinto, insieme alla sua Giunta, di governare bene la città e lo faccio ponendogli cinque quesiti in particolare:
1. Come intende affrontare la questione dei Giardini a lago dopo lo sperpero di fondi a vantaggio di una ditta fantasma?
2. Aver acquistato il Teatro Politeama (con i soldi dei comaschi) e farlo marcire che senso ha?
3. Quando si provvederà a creare tariffe di parcheggio agevolate per i/le residenti?
4. Che tipo di compensazione si intende dare ai cittadini dopo l’ingiustificato aumento della Tari?
5. Perché non si ha considerazione alcuna delle esigenze dei residenti di Civiglio penalizzati dalla frana di un anno fa? Il Comune avrebbe già dovuto provvedere al ripristino della strada per poi rivalersi sul privato perché l’interesse della cittadinanza viene prima di tutto.I comaschi hanno bisogno di risposte sulle difficoltà che affrontano quotidianamente. Non si vive di solo Como Lake e di inaugurazioni di mostre e iniziative varie patrocinate.
Gianluca Giovinazzo
Segretario provinciale Sinistra Italiana Como