Una battaglia di prima linea quella di Aldo Stoppani. L’ex consigliere comunale di Cantù, consigliere dell’Anmil e rappresentante di diverse associazioni disabili nel confronto sul Peba in Comune a Como, non molla il colpo. Nei giorni scorsi abbiamo pubblicato l’ultimo, importante, documento sul ponte di via Badone:
Disabili, documento clamoroso: “Il ponte di via Badone non rispetta le norme”
Oggi Stoppani torna alla carica. “Un anno fa abbiamo presentato un esposto in Procura perché ogni aspetto dell’opera fosse sottoposto ad accertamenti. A oggi non abbiamo avuto alcuna risposta, i nostri legali si stanno muovendo per avere chiarimenti”.
Intanto è già pronta una nuova mossa: “Vogliamo presentare denuncia alla Corte dei Conti e stiamo ragionando sulla Corte Europea dei diritti dell’uomo”. In questi anni Stoppani è intervenuto più volte con documenti e appelli pubblici perché qualcuno intervenisse. “Non è una battaglia gratuita – spiega – parliamo di un’opera bella e inutile, inaccessibile ai disabili, agli anziani, ai passeggini. I pedoni la ignorano e quando piove è pure scivolosa. Non serve a nessuno”.