Il neonassessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia, Guido Guidesi, lancia un attacco durissimo al governo di Roma.
“Mentre il sistema produttivo lombardo soffre – ha dichiarato Guidesi – diversi milioni di euro, che sarebbero dovuti partire da Roma, non sono mai arrivati alle imprese; una grave situazione che sta contribuendo a mettere in ginocchio la nostra economia. Se il Governo non è in grado di procedere destini quei soldi alle regioni e noi li indirizzeremo immediatamente al sistema produttivo”.
L’assessore fa anche qualche riferimento più preciso.
“Penso, ad esempio, – ha spiegato – agli 80 milioni di euro per far decollare la capitalizzazione delle Pmi e al 1,5 milione annuo per i consorzi nazionali attivi per la tutela del ‘made in Italy’, al credito d’imposta per le fiere, ai 350 milioni di euro di ristori per fiere e congressi, al decreto liquidità rispetto alle esportazioni e all’internazionalizzazione. A questi si aggiungono i diversi tasselli mancanti dal decreto rilancio, con interventi che prevedono 20 milioni e gli incentivi fiscali secondo il regime ‘de minimis’ e i 45 milioni per i crediti d’imposta”.
“Incredibilmente mancano anche i decreti attuativi, una situazione intollerabile soprattutto in una momento grave per il nostro sistema produttivo”, ha concluso l’assessore Guidesi.
2 Commenti
Adesso siamo tornati alle colpe del Governo “di Roma”. Si è tornati al “sovranismo dei lumbard”. È evidente il tentativo di sviare l’attenzione sugli incredibili insuccessi della Regione Lombardia, sul mediocre Governatore Fontana, sul maldestro Gallera, sul fantasioso inventore delle mascherine a forma di patello, Cattaneo, ecc. Le uniche performance di livello che il Governo della Regione ci ha regalato in questi mesi, sono le digressioni intellettuali di Turba. Che il Governo nazionale stia perdendo la credibilità che aveva conquistato nelle fasi iniziali la pandemia, è evidente. Tuttavia, è ancora sotto gli occhi di tutti che la Regione Lombardia si distingue ancora per inefficienze, incapacità e sprovvedutezze della propria Sanità. Il rimpasto e il commissariamento di Fontana da parte della Moratti non cancellano l’imbarazzante gestione della pandemia. Questa ormai è storia. La Lombardia è tra le Regioni che ha gestito peggio l’emergenza.
Prima di poter criticare il Governo “di Roma”, quindi, il Governatore “lumbard” dovrebbe ammettere le proprie incapacità e dimettersi come ha fatto, o è stato costretto a fare, il suo capro espiatorio. Povero Gallera, vittima sacrificale, chi lo avrebbe mai detto!!!! ?
Penso a tutti i soldi regalati alla sanità privata dal governo regionale in questi anni