Si è tenuta ieri mattina a Como Camerlata una partecipata riunione di aggiornamento politico aperta a tutti gli amministratori della Lega attivi in provincia di Como. Moderata dal Segretario Provinciale della Lega Laura Santin, in apertura di giornata sono intervenuti il Responsabile Enti Locali provinciale e sindaco di Figino Roberto Moscatelli e il coordinatore dei sindaci, primo cittadino di Mariano Comense, Giovanni Alberti.

“La squadra degli amministratori Lega in provincia è cresciuta e oggi contiamo 166 uomini e donne tesserati che ci rappresentano nei consigli comunali della maggior parte dei comuni della Provincia – sottolinea Laura Santin. Una Lega che cresce sul territorio perché ha a cuore il territorio e che, come ha evidenziato il grande risultato elettorale del nostro Assessore Fermi, non teme confronti sapendo di poter contare su persone capaci e che amministrano innegabilmente bene.”

Presenti in rappresentanza della Lega al Governo il Sottosegretario al Ministero dell’Interno Nicola Molteni e il Ministro Alessandra Locatelli e da Regione Lombardia Gigliola Spelzini e l’assessore Alessandro Fermi, che hanno portato anche i saluti del Deputato Eugenio Zoffili, impossibilitato per altri impegni istituzionali.

Con lo sguardo rivolto alle prossime elezioni europee ed amministrative, con tanti amministratori della Lega che hanno lavorato bene e che hanno le competenze e la voglia per riproporsi e rimettersi a disposizione dei cittadini, si è creato un primo momento di confronto interno e di raccolta di istanze che gli esponenti si sono impegnati di portare sui tavoli di competenza.

Tanti i temi discussi dalla riforma degli enti locali, sicurezza e immigrazione, legge delega sulla disabilità, grazie al contributo del Ministro Locatelli.

Dominante e prioritaria per tutti l’autonomia regionale differenziata che da Nicola Molteni e Alessandra Locatelli, che a Roma siede al tavolo dei Ministri proprio insieme al leghista Roberto Calderoli, all’assessore Fermi hanno puntualmente aggiornato gli amministratori sugli sviluppi del disegno di legge e sulla necessità di continuare a spiegare i vantaggi e le opportunità per tutte le regioni e per la Lombardia in particolare.