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Cinque sensi, Pubbliredazionale

Como, la stella di Franco Caffara brilla al ristorante I Tigli di The Padel Resort: un trionfo di sapori intensi e raffinati. Il menù

C’è un luogo, appena fuori dal centro città, dove non solo è possibile regalarsi una pausa dedicando del tempo a se stessi e alle proprie passioni, praticando sport o rilassandosi a bordo piscina, ma anche viziandosi a tavola lasciandosi sorprendere da una cucina di altissimo livello in un ambiente accogliente ed elegante allo stesso tempo.

Questo piccolo, nuovissimo gioiello con tutte le carte in regola per entrare nei cuori di chi ama una cucina di qualità indiscutibile e curata in ogni dettaglio, è il ristorante I Tigli di The Padel Resort Como, il primo resort in Italia che unisce la passione per lo sport all’ospitalità e al benessere nato da un’idea della famiglia Parolini, proprietaria anche di Iperauto, e inaugurato poche settimane fa.

In un ambiente luminoso, che mescola sapientemente lo stile industriale al luxury, questo ristorante, bistrot e lounge bar accoglie gli ospiti per una pausa pranzo veloce, una cena raffinata o un aperitivo sotto la guida di uno chef d’eccezione, Franco Caffara.

Primo a Como ad ottenere una stella Michelin, Caffara è affiancato da una giovane, ma esperta, brigata di cucina con la quale dà vita a piatti sofisticati che reinterpretano la tradizione in chiave contemporanea in un vero e proprio viaggio nei sapori davvero sorprendente.

“In cucina ognuno porta la propria esperienza e le proprie proposte e proprio per questo, anche seguendo la stagionalità dei prodotti, il nostro menù è in continua evoluzione – spiega lo chef – ogni preparazione, a partire dai finger food fino ai piatti più complessi, è frutto di una ricerca accurata e di una preparazione attenta a tutti i dettagli”.

E da questa passione nasce quindi un menù che è un viaggio tra sapori intensi e raffinati come il gambero rosso di Mazara accompagnato da bottarga di spigola o la patata sfogliata con lattuga liquida e gelato di pomodori datterini. O il tagliolino “trentadue tuorli” con calamaretti Spillo e cime di rapa e gli gnocchi di patate in due cotture con salsa ai tre pomodori, colatura di mozzarella e “scarpetta” fino all’aragosta con foglie di bieta, ragù d’aragosta e tartufo nero o la lombata d’agnello “in crosta” di erbe. E per finire una carta dei dolci che spazia dal gelato fatto in casa alla millefoglie al cioccolato bianco, vaniglia, lamponi fermentati e caramello salato. E per chi volesse farsi accompagnare dallo chef in un vero e proprio viaggio nei sapori della sua cucina, due menù degustazione accontenteranno anche i palati più curiosi ed esigenti.

Per chi invece preferisce un pranzo, anche di lavoro, o una cena più veloci, il menù Bistrot offre una scelta di piatti semplici ma sempre curatissimi, tra tartare di manzo o tonno pinna gialla, bresaola della Valtellina con gelato al Parmigiano, lasagne alla bolognese, insalate e molto altro.

E per finire, il Lounge Bar con i suoi piatti semplici ma gustosi, il maxi toast con pane in cassetta con lievito madre, prosciutto cotto gourmand, fontina e senape a grani o The P-sandwich, creato appositamente per The Padel Resort con pane verde agli spinaci, prosciutto crudo San Daniele, mozzarella, valeriana e salsa olandese. Il tutto accompagnato da una ricchissima carta che spazia dai gin ai rum, dai whisky scozzesi a quelli giapponesi o irlandesi, cognac, grappe, birre fino ai signature cocktail.

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