La sicurezza come bene primario per garantire la fruibilità dei laghi per i nostri concittadini e i turisti che sempre più numerosi visitano le terre lariane.
Questo, in sostanza, il messaggio lanciato dal Presidente dell’Autorità di Bacino, Luigi Lusardi: “Da anni il piano creato d’accordo con le forze dell’ordine e le forze di pronto intervento sanitario viene continuamente aggiornato per garantire tranquillità a quanti si trovano sui nostri bellissimi laghi, sia per vacanza che per lavoro. Ogni estate cerchiamo di apportare nuove soluzioni che possano migliorare il controllo delle sponde e delle acque. Purtroppo per imperizia o imprudenza dei singoli si registra ancora qualche incidente. Noi stiamo, però, facendo ogni sforzo per eliminare ogni situazione di potenziale pericolo. Del resto – conclude Lusardi – siamo convinti che un Lario più sicuro significhi avere anche un turismo sempre più forte e radicato sul territorio”.
Le iniziative lanciate sono molteplici; ricordiamole brevemente.
– Operazione Lario sicuro; si qualifica quale importante risposta ai rischi connessi alla fruizione del Lago di Como, inserendosi nell’ambito delle attività di prevenzione condotte, per poter accrescere il grado di sicurezza e garantire a turisti e gitanti una permanenza piacevole e serena.
A questo scopo i territori provinciali di Como e Lecco si sono dotati di uno strumento che, grazie alla numerazione dei lidi e a chiari riferimenti per ogni singola spiaggia, favorisce l’azione d’intervento da parte del personale sanitario e delle Forze preposte al soccorso. Oltre al Lago di Como l’attività di vigilanza e pronto intervento interessa anche i laghi di Alserio, Annone, Garlate, Montorfano, Novate Mezzola, Olginate, Pusiano e Segrino.
– Nell’ambito del miglioramento degli standard di sicurezza per i naviganti, l’Autorità di Bacino ha, poi, avviato il Progetto Navigazione Sicura, finalizzato alla realizzazione di nuovi e importanti servizi di assistenza da offrire ai naviganti/diportisti; fra questi spicca il Portolano del Lago di Como (www.portolanolagodicomo.it/), cioè il manuale per la navigazione costiera e portuale basato sull’esperienza e l’osservazione, uno strumento essenziale per offrire una navigazione sicura e un approdo corretto sulle sponde dal Lario.
– Recentemente l’Autorità di Bacino ha promosso – in accordo con la Navigazione Laghi ed i servizi d’emergenza di AREU Como e Lecco – la stesura di un protocollo di pronto intervento sanitario per i passeggeri trasportati. Si tratta di un’iniziativa alla quale teniamo molto – spiega Lusardi – perché permetterebbe di incrementare l’efficacia del soccorso medica in caso si verificassero emergenze sanitarie a bordo delle navi in navigazione.
– Fra le opere in concreta fase di realizzazione è opportuno ricordare il sistema di rafforzamento della sicurezza posto in essere presso il canale dell’Isola Comacina, in fase di attuazione, con l’installazione di nuove telecamere di sorveglianza, cartelli e nuove boe di segnalazione, con l’obbligo della navigazione a marcia inserita.
– D’intesa con la Prefettura, l’Autorità di Bacino sta portando avanti con decisione l’introduzione dell’obbligo in capo alle ditte di locazione barche (ricordiamo che circa il 70% dei mezzi circolanti sul Lario sono “a noleggio”) di impartire alla clientela un minicorso pratico per fornire le nozioni essenziali di guida e approdo “in sicurezza”, prima di affidare alla stessa l’imbarcazione.
– Da sempre l’Autorità di Bacino è favorevole ad un servizio di polizia più capillare per controllare meglio il traffico lacustre. Allo scopo è stato richiesto alle istituzioni preposte (in particolare a Regione Lombardia) di porre sotto l’egida dell’Autorità stessa mezzi e personale attualmente dislocati presso vari enti e, quindi, privo di un efficace coordinamento. Questo potrebbe essere un passo decisivo per assicurare un Lario più sicuro e vivibile per tutti.