Il gestore unico del SII nella provincia ha scelto di far certificare dal Garante la propria trasparenza. Il Presidente e AD Pezzoli: “Siamo soddisfatti dello score ricevuto, ma è solo l’inizio: puntiamo ancora più in alto”
Due stelle e un più, già vicinissimo al massimo rappresentato dalle tre stelle. Con questo punteggio Como Acqua ha ottenuto il Rating di Legalità da parte dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. Una valutazione più che apprezzabile, al primo test specifico, che conferma l’impegno continuo del gestore unico del Servizio Idrico Integrato nella provincia di Como, rappresentando una garanzia di limpidezza e integrità per i cittadini, in merito alla gestione delle risorse pubbliche.
Il Rating di Legalità è stato introdotto dieci anni fa dall’AGCM (comunemente nota anche come “antitrust”) e rappresenta uno strumento sempre più qualificante per le aziende, che si sottopongono alle valutazioni del caso per propria libera scelta di trasparenza. Gli standard richiesti per ottenere l’attestazione sono severi e presuppongono dei requisiti-chiave, di natura sia oggettiva che soggettiva, che vengono verificati anche rispetto alla governance.
“Il Rating di Legalità è per Como Acqua il compimento del forte e costante impegno nei processi di verifica e uno stimolo a fare ancora di più, perseguendo la vocazione alla trasparenza dell’azienda – commenta il Presidente e Amministratore Delegato di Como Acqua, Enrico Pezzoli – Il riconoscimento, infatti, ci spinge a compiere gli ulteriori passi necessari per raggiungere il punteggio massimo. L’obiettivo del conseguimento delle tre stelle alla prossima valutazione si inserisce nell’ottica di progresso continuo che la società persegue su tutti i fronti, per continuare a garantire agli utenti un servizio idrico di eccellenza, all’avanguardia dal punto di vista ambientale – cruciale nel periodo storico in cui viviamo -, nonché impeccabile dal punto di vista della legalità e dell’etica. Sono valori per noi imprescindibili: la trasparenza è parte integrante del nostro DNA”.
Oltre a soddisfare i parametri fondamentali richiesta dall’AGCM, Como Acqua ha dimostrato la propria eccellenza sotto più profili. L’azienda, infatti, utilizza sistemi di tracciabilità dei pagamenti anche per importi inferiori a quelli stabiliti per legge, ha istituito un Organo di Vigilanza per il controllo della conformità alle disposizioni normative e ha implementato processi organizzativi volti a garantire la Corporate Social Responsibility. Ha inoltre adottato modelli per il contrasto alla corruzione e ha aderito al codice etico per la risoluzione delle controversie. Tutti esempi di come soprattutto un’azienda a capitale pubblico possa svolgere un ruolo di condivisione e diffusione nella società della cultura della legalità.
