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Rolex, borse Hermès e Chanel, auto, bici, gioielli e iPhone a 100 euro: a Como l’asta delle meraviglie

Un Rolex Daytona in oro 18 carati e diamanti da 24 mila euro, tre spille in oro e diamanti naturali a poco meno di 19 mila o un anello con uno zaffiro circondato da diamanti a 11 mila. Oppure una natura morta di Soldati a 40 mila euro o un piccolo Boldrini a poco più di 10 mila. Ma anche uno scaffale Ikea a 10 euro, IPhone 13 a 100 euro, borse di Hermes, Fendi, Louis Vuitton e Chanel, una Mini Cooper e una Golf, una bici da gravel Pinarello, piumini Moncler, scarpe, orologi e gioielli di tutti i prezzi, lingotti e diamanti fino a particolarità come telai e filati, una mini moto da cross o 186 confezioni di ami da pesca.

Questo è il vero e proprio “tesoro” di merci confiscate, o abbandonate, che l’Ufficio delle Dogane di Como metterà all’asta dal 25 al 29 novembre, in forma telematica, tramite l’Istituto Vendite Giudiziarie di Como e Lecco.

Un’asta alla quale chiunque può partecipare, e fare davvero affari d’oro, con rilanci minimi di 5 euro sul prezzo di partenza registrandosi sul sito di IVG di Como e Lecco.

I beni all’asta sono già visionabili online e, nel caso delle auto, anche in loco previo appuntamento.

ASTA TELEMATICA

Ufficio delle Dogane di Como

IVG di Como e Lecco

25 novembre 2024 ore 9 – 29 novembre 2024 ore 12

Per visionare i beni visitare il sito fallcoaste.it Per partecipare all’asta telematica registrarsi sul sito givg.fallcoaste.it

13 Commenti

  1. Bisogna vedere se e vero perché anche oggi insieme con un amico esperto di marketing del web abbiamo constatato che x esempio sull offerta scritta a caratteri cibiyaoinsu alcune auto di cilindrata media….proposte a tredicimila poi parlando col venditore collegato al link ti dice eh ma no eh ma si e però e alla fine costa diciassette e quindi speriamo che asta sia vera buonasera

    1. Basta leggere la documentazione, è scritto tutto molto chiaramente e in lingua italiana. Al prezzo di aggiudicazione vanno aggiunti l’eventuale dazio (la percentuale cambia a seconda del bene ma è indicata nel bando) e l’IVA, generalmente al 22%. Ci sono inoltre i diritti dell’IVG, pari al 10% + IVA e l’imposta di registro pari al 3%. Trattandosi di importi espressi in percentuale variano al variare del prezzo di aggiudicazione, non possono essere indicati se non in questo modo.

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