Settembre è un mese denso di aspettative e carico di grandi responsabilità: quasi quanto gennaio.
Chi rientra a lavoro, chi comincia la scuola… e anche Como Acqua non è da meno! Proprio in concomitanza della ripresa dell’anno scolastico la società comasca, gestore del Servizio Idrico Integrato, è pronta per dar avvio a due progetti pensati e rivolti proprio ad un pubblico di giovani e studenti.
Como Acqua si occupa di tutti i servizi relativi alla gestione dell’acqua: ossia ciò che compete l’acquedotto, la fognatura e la depurazione. “Custodiamo, conserviamo ed effettuiamo la manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti, per garantirne conservazione e corretto funzionamento. Provvediamo a captare l’acqua dai pozzi e dalle sorgenti, stoccarla, distribuirla fino alle utenze, depurarla una volta impiegata. Presidiamo l’intero ciclo idrico con analisi che garantiscano sicurezza, salubrità e bontà alla risorsa” sintetizza l’Ing. Enrico Pezzoli, Presidente e AD di Como Acqua.
Oltre all’attività prettamente pratica, gestionale e di investimento per il miglioramento e l’implementazione della rete idrica, la società comasca è impegnata in un’attività di sensibilizzazione e informazione verso gli utenti, che non sono semplici consumatori ma veri e propri alleati in quanto custodi di una risorsa collettiva come l’acqua. Con questa chiara consapevolezza sono stati immaginati e stanno prendendo vita alcuni progetti… rivolti ad una particolare fascia di età: gli under 18!
Perché parlare a questo target?
“Siamo tutti consumatori e fruitori di acqua, indipendentemente dall’età: anzi, in un’ottica quanto meno lungimirante informare oggi gli utenti di domani è la sola scelta vincente. Le nuove generazioni, a dispetto di un mondo che sta conoscendo i drammatici effetti del cambiamento climatico, sono molto più sensibili di chi le ha precedute e si rivelano, fin da subito, disposte ad adottare comportamenti e pratiche green. Nelle famiglie, le buone abitudini possono essere apprese anche in tenera età, imitando gli adulti o applicando quanto si impara sui banchi di scuola” chiarisce Pezzoli.
Da qui l’idea di offrire mettere a disposizione delle scuole primarie della Provincia di Como, ScuolaPark, piattaforma online, di facile fruizione e ricca di contenuti. Di cosa si tratta esattamente?
“È lo strumento ideale per integrare il percorso curriculare di Educazione Ambientale, coerentemente con le linee guida fornite dal MIUR alle tematiche estremamente attuali. Didattica, digitalizzazione senza dimenticare un aspetto ludico che sappia allettare i bambini ma con il supporto degli adulti. Con ScuolaPark mettiamo a disposizione una grande varietà di contenuti, documentari, film, videolezioni, giochi e gamification. Il tema comune, o per meglio dire il filo rosso, saranno le tematiche dell’acqua e del rapporto tra Uomo e Natura”.
Non si è pensato solo ai piccini però…
Se il progetto ScuolaPark è destinato alle scuole primarie, il contest murales indetto tra gli Istituti d’arte e Licei Artistici della Provincia di Como parla il linguaggio degli adolescenti.
Proprio coinvolgendoli direttamente, chiedendo loro un esercizio di creatività e freschezza, l’obiettivo è realizzare un’opera di street art che decori e abbellisca alcune vasche di un impianto di depurazione di Como Acqua.
“Spazio alla fantasia e all’estro – aggiunge il Presidente di Como Acqua – con una sola condizione: che il disegno sappia parlare “la lingua dell’acqua”, ovvero possa raccontare le azioni che l’individuo può compiere per dare concretezza alla sostenibilità, in particolar modo in ambito quotidiano domestico o nel contesto”
Sei un insegnante della scuola primaria? Puoi aderire, assieme alla tua classe, al progetto ScuolaPark, la piattaforma didattica promossa da Como Acqua. La partecipazione a tutte le attività è gratuita, le adesioni verranno accolte fino alla copertura dei posti disponibili.
Per partecipare al progetto occorre iscriversi compilando il modulo al seguente link
Un commento
Invece di fare pubblicità abbassate le tariffe: passare da colline comasche a Como acqua ha comportato un raddoppio della bolletta