La storia dell’arcipelago maltese è stata fortemente influenzata dal periodo in cui i Cavalieri Ospitalieri dell’Ordine di San Giovanni di Gerusalemme governarono le isole.
L’Ordine dei Cavalieri di Malta
L’Ordine arrivò a Malta nel 1530 quando l’allora imperatore del Sacro Romano Impero, Carlo V, letteralmente donò loro Malta per farla diventare nuova sede dell’Ordine. L’arcipelago acquisì così il controllo di un punto estremamente strategico sulle rotte del Mediterraneo. Proprio grazie all’opera difensiva che presto misero in atto i Cavalieri, gli Ottomani furono sconfitti dopo il Grande Assedio del 1565. Per celebrare la vittoria di questa importante impresa militare, i Cavalieri fondarono la città di Valletta assegnandole il ruolo di nuova capitale.
Valletta è oggi il simbolo indiscusso dell’architettura barocca che caratterizzò quel periodo e molti sono i monumenti che si possono ammirare nel chilometro quadrato che occupa il territorio cittadino. Valletta è infatti la capitale più piccola d’Europa, ma certamente resta una città di incredibile ricchezza culturale.
I Cavalieri di questo Ordine provenivano da famiglie nobili di tutta Europa fattore che portò a Malta grande fasto e una varietà di lingue e culture che tutt’ora si respirano nelle città monumentali delle isole.
Valletta e i tesori dei Cavalieri
I tesori dei Cavalieri sono davvero numerosi ed è difficile farne un elenco esaustivo, ma alcuni luoghi restano davvero iconici. Lo è la Concattedrale dedicata proprio a San Giovanni, patrono dell’Ordine, ricolma di dipinti e affreschi, ma tra i quali è necessario portare all’attenzione le splendide opere di Mattia Preti e i due quadri di Caravaggio, tra i quali spicca la Decollazione di San Giovanni, la più grande tela mai dipinta dall’artista e l’unica che abbia mai firmato.
In quanto amanti delle arti, i Cavalieri trasmisero ai maltesi anche un grande amore per la musica. Fondarono il Teatru Manoel, costruito nel 1731 dal Gran Maestro António Manoel de Vilhena allo scopo di tenere lontani dai guai i giovani cavalieri dell’Ordine, ma anche per offrire al grande pubblico quello che lui definiva un “onesto spettacolo”. Il teatro da qualche anno organizza il prezioso Valletta Baroque Festival, un appuntamento di richiamo internazionale proprio dedicato alla musica di epoca Barocca. All’interno dell’edificio che oggi ospita il Mediterranean Conference Centre, si trova un piccolo museo dedicato alla storia dei Cavalieri. L’edificio, fondato dall’Ordine col nome di “Sacra Infermeria”, era uno degli ospedali più all’avanguardia di tutta Europa.
Malta, meta perfetta per un viaggio invernale
La Malta più monumentale rappresenta una meta perfetta per un viaggio invernale, conciliato dal clima mite del Mediterraneo. L’arcipelago si presta per essere visitato anche durante il periodo delle festività natalizie estremamente sentite e celebrate dai maltesi e occasione speciale anche dedicarsi a uno speciale itinerario gastronomico grazie alle tante ricette tradizionali che si possono gustare in questo periodo dell’anno.
Grand Harbour, Valletta