Un hotel a due passi dal centro storico di Como e dalla stazione centrale: in tempo di turismo record, una sorta di opportunità delle meraviglie, ma solo sulla carta. Ciò che resta dell’ex Hotel Petit Chateau affacciato su viale Innocenzo – edificio peraltro dalle forme architettoniche originalissime – cerca un nuovo destino ormai da una quindicina d’anni, dopo la chiusura definitiva. E nemmeno i più recenti tentativi della proprietà – tramite un’agenzia immobiliare comasca – hanno dato alcun frutto: l’immobile è ancora deserto, in stato di degrado e non di rado “visitato” da presenze di passaggio. Tutti elementi notati a malincuore anche da una nostra lettrice, che ha scritto alla redazione con un piccolo corredo di immagini scattate ieri 29 agosto. Di seguito, testo e foto (per segnalazioni, foto e video scrivere a redazionecomozero@gmail.com o alla pagina facebook).
Stamane mi trovavo a piedi in tangenziale, e mi sono fermata davanti al Hotel Le Petit Chateau, ormai in stato di abbandono e degrado totale.
Una struttura in stile liberty con decori ancora abbastanza visibili e spazi armonici, l’insegna unico riferimento ancora visibile, per il resto si nota sporcizia ovunque, vetrate rotte e un sottoscala paragonabile alla discarica.
Che peccato che adiacente alla stazione centrale di una città che, di turistico, ha solo i turisti sia presente un edificio così prezioso in stato di totale abbandono.
Mi auguro che presto possa riprendere vita nel suo splendore.
Cordiali saluti.
V. Thttps://comozero.it/attualita/il-fotografo-galimberti-lex-carcere-san-donnino-di-como-e-lex-tessitura-mantero-diventano-museo/
7 Commenti
Ma del 5 stelle che deve essere edificato da anni lì di fronte, si sa niente?
il benzinaio decadente e in ferie ,guarda bene .
Il percorso che i turisti si trovano a fare per raggiungere il lago dopo essere scesi dai bus in viale Innocenzo:
– Puzza del depuratore
– Baretto abbandonato
– Benzinaio decadente
– Hotel abbandonato
– Voragine e selva incolta (di fronte)
– Marciapiede sotto la schianta del sole fino all’incrocio con via Sant’Elia
– Landa desolata di via Recchi (ingresso autosilo Centro Lago e retro del Carrefour + parcheggio)
Benvenuti a Como !
Sono perfettamente d’accordo!!!
E quelli comunali? Orfanotrofio docet.
Sarebbe ora che le amministrazioni pubbliche obbligassero, per motivi di decoro, a manutenere almeno le proprietà che affacciano sulle vie principali. Un immobile, per questioni anche di carattere etico, non dovrebbe mai essere disabitato: o lo si vende, o lo si affitta, oppure dovrebbe scattare l’esproprio per fini pubblici.
Un gioiellino, fa il paio con il cratere che ha di fronte.
Non capisco perché i proprietari non possano essere multati se non provvedono a tenerlo in condizioni decorose. Dopo tutto ne va del decoro della città, o no?
Stesso discorso per altre chicche nel centro storico.