Da una voce decisamente autorevole del lago, quella di Giorgio Maria Baratelli, conosciutissimo chirurgo senologo, direttore dell’Unità di Senologia dell’Ospedale Moriggia Pelascini di Gravedona, arriva una proposta forte per la trafficatissima Statale Regina del lago di Como (almeno in attesa che finiscano i lavori della Variante della Tremezzina): un ticket a pagamento per alcune categorie di veicoli. Di seguito, il messaggio inviato alla mail di redazione (redazionecomozero@gmail.com, ma per segnalazioni, foto e video ci sono anche il whatsapp 335.8366795 e la nostra pagina facebook).
Tutti i residenti conoscono i quotidiani e desolanti problemi di traffico della statale Regina, che aumentano soprattutto in estate per il traffico turistico.
In attesa della variante che verrà, la mia proposta è di introdurre un biglietto (da chiamare TICKET perché suona meglio!) almeno per pullman, pulmini, camper, roulotte, camion che decidono di transitare sulla statale Regina.
È una proposta semplice e potrebbe essere sperimentata, anche se ho qualche dubbio che l’introduzione del ticket possa determinare una diminuzione dell’afflusso turistico. Comunque i soldi del ticket potrebbero essere destinati a pagare i movieri.
Ricordo c’è già un ticket per tante strade di montagna, per area C di Milano, per l’ingresso a Venezia.
12 Commenti
Purtroppo senza controlli come oggi, qualsiasi biglietto verrebbe ignorato. Del resto se non bastano i divieti figuriamoci i ticket. E i politici sono i primi ad aggirare le tasse di scopo, facendo finire tutti gli incassi nel calderone dei fondi a loro disposizione.
Grande idea! Per favore continui a fare il medico specialista che lo sa fare bene ed eviti proposte simili inattuabili (non si può far pagare alcuni si alcuni no…le macchine bianche gratis le rosse a pagamento…) . Ci spieghi poi chi è proprietario di un camper in un paese della Regina….paga tutti i giorno o è esentato ?
Brandelli “voce decisamente autorevole “, sarà pure un grande senologo ma di giurisprudenza non capisce una pippa!
Provvedimento se attuato destinato a cadere al primo ricorso al TAR.
Non si possono mettere a pedaggio (per di più solo per alcune categorie di utenti) arterie per viabilità nazionale e locale (le autostrade a pedaggio caso a se , in quanto sono arterie a scorrimento veloce alternative alla viabilità ordinaria per raggiungere le medesime località)
Esatto!
Si ciao immagino già le frignate…
Mamma mia. Che notizia. E che trovata originale. Perché non pensarci prima? Adesso si che dormo tranquillo
I mezzi pesanti (salvo quelli del cantiere) e i pullmann vanno vietati tout court. Bisogna avere il coraggio di farlo, anche se i piccoli interessi locali del commercio e del turismo si ribelleranno
Sono completamente d’accordo!
Roberto prevale il principio costituzionale della libertà di circolazione per persone e merci
Il TAR ti aspetta a braccia aperte!
Bella idea anzi ideona!!!! Così qualcuno si mangerà anche quei soldi come per la variante!!!!
E intanto le strettoie continueranno a esserci non si allargano certo con i ticket!!!