RADIO COMOZERO

Ascolta la radio
con un click!

Punti di vista

“Quei ‘154’ assurdi semafori tra via e piazza: a settembre sarà la tempesta perfetta. Ma tanto io servo solo a pagare…”

La nuova selva di incroci e semafori su via Pasquale Paoli, una delle arterie fondamentali per l’ingresso e l’uscita da Como in direzione sud, continua a far discutere. La dimostrazione è la lettera che riceviamo e pubblichiamo dal nostro lettore Gabriele Tosi, incappato – e destinato a incappare anche in futuro – nel punto fatidico.

Di seguito il testo (per lettere, segnalazioni, foto e video scrivere a redazionecomozero@gmail.com o al whatsapp 335.8366795 o alla nostra pagina facebook).

Via Paoli, Camerlata: la prossima “tempesta perfetta”

Eh sì, temo proprio che sarà poca cosa in confronto al bel film con il “nostro George”…

Da dove cominciare? Il semaforo per svoltare all’altezza del nuovo supermercato è, come dire, geniale. Non passerà poco tempo che la maggior parte di chi arriva dal “gironcino intorno all’Esselunga” se ne fregherà e proseguirà dritto…

Già, i semafori: ne abbiamo in via Paoli probabilmente circa 154 (voluta esagerazione, ndr), nessuno sincronizzato ovviamente. Poi c’è il bellissimo sovrappasso pedonale dell’Esselunga che nessuno usa, però il semaforo pedonale a raso rimane.

Poi c’è chi si intrufola arrivando dalla Varesina verso piazza Camerlata creando un bel “disegno stile DNA” visto dall’alto.

Parliamo di Camerlata, della piazza? Sinceramente la soluzione che prevedeva un quadrivio “tanti anni fa” (eh sì c’è ancora gente che si ricorda) non era poi così da buttare, forse adesso renderebbe la viabilità più scorrevole ma mai tornare indietro al passato, guai.

Un suggerimento? Via Scalabrini, la cui utilità è sottosfruttata a dire poco, perché nel tempo in cui il semaforo pedonale della terza corsia di via Paoli verso Como è rosso, nonostante i novelli “Max Verstappen” passino davanti a tutti, col rosso pieno a rischio di fare strike di pedon; dicevo, perché non rendere percorribile la fine di via Scalabrini? Tanto per quei pochi e sparuti autobus che percorrono la via di certo non ne risentirebbero, forse e dico forse magari chissà qualcosina verrebbe alleggerito da via Paoli, così magari, forse, chissà non si creerebbero lunghe code da via Clemente XIII che poi si riversano comunque su via Paoli e sulla statale per Grandate.

Ma io sono solo un automobilista, quindi devo stare zitto, fare le revisioni, pagare la benzina, il bollo, l’assicurazione, cambiare auto ogni qual volta decidono di aggiungere un numero alla “farsa dell’Euro 4,5,6,8,10…”.

Dimenticavo: siamo al 26 giugno, quindi niente scuole, pochi mezzi pesanti, tempo bello e alcuni già in ferie. Facciamo 1+1+1+1 da metà settembre? Secondo me non fa 4, e nemmeno 44. Fa 666 cioè l’Inferno. A pensare male però ogni tanto ci prendi.

Ps: stamattina stessa storia: prima quello del sovrappasso, poi quello dell’Iperal, poi un camion che a marcia indietro ha fatto manovra per entrare nell’arredo bagno sulla destra…risultato? Beh direi scontato no? Sul serio a settembre sarà davvero peggio che quel giorno dei lavori in Borgovico che per mezza mattina hanno paralizzato la città. Io allestirò un chiosco abusivo in via Turati, tanto saranno tutti fermi e in coda, così guadagno qualcosa…

Gabriele Tosi

Camerlata

Como

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Potrebbe interessarti:

Videolab
Turismo