Questa mattina il quotidiano “La Provincia” ha dato la notizia della chiusura della Pediatria dell’ospedale Valduce per tre motivi: scarsità di personale, meno pazienti e questioni economiche.
Oggi sul tema hanno diffuso una nota le segreterie provinciali di Cgil, Cisl e Uil assieme a quelle dell’ambito specifico della funzione pubblica.
“La chiusura del reparto pediatrico – scrivono i sindacati – e del relativo pronto soccorso pediatrico presso l’ospedale Valduce è l’ennesimo segnale che i nostri cittadini sono alle prese con un malato grave da tempo: la sanità territoriale”.
“La chiusura del reparto pediatrico del Valduce – aggiungono – punto di riferimento per centinaia di famiglie della convalle, produrrà a nostro avviso una nuova pressione presso i reparti dell’Asst Lariana e di conseguenza anche nuovi carichi di lavoro per il personale già provato da mesi di continua emergenza”.
Secondo Cgil, Cisl e Uil “occorrono misure urgenti e mirate soprattutto perché non sappiamo se, con una eventuale recrudescenza da Covid 19 nei prossimi mesi, le realtà sanitarie dovranno far fronte a nuove ondate. Non possiamo sottovalutare questi scenari che inevitabilmente si ripercuotono sulla gestione ordinaria e di programmazione delle attività”.
“Siamo convinti – è la chiusura – che siano necessari interventi a partire dal rinnovo dei contratti di lavoro (a oggi scaduti) e incentivi economici straordinari a vantaggio del personale delle strutture pubbliche e private affinché non siano attratti da altre condizioni lavorative. Le istituzioni locali e politiche si attivino con urgenza con Regione Lombardia affinché si possa, se non subito, perlomeno a ottobre (data fissata dal Valduce per un nuovo esame della situazione, ndr) riaprire il reparto pediatrico e relativo pronto soccorso, ripristinando un servizio fondamentale per la città di Como”.
Un commento
la Santa Franchi si è già ribaltata nella tomba, ma non doveva essere un ospedale senza fini di lucro. io rivoglio le Suore.