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Sanità

Sospetto contagio, tamponi, test e isolamento. Cosa fare e contatti: la maxi-guida di Ats Insubria

Nonostante la seconda ondata e i mesi passati non è sempre chiaro come comportarsi in caso di sospetto contagio Covid.

E ci mancherebbe, nel corso dei mesi l’organizzazione dei servizi non è sempre stata lineare e comprensibile per il cittadino comun-mortale.

Così proponiamo l’ampia guida di Ats Insubria:

La procedura da seguire

In caso si sviluppino sintomi compatibili con il Covid-19, è necessario contattare il proprio Medico di Medicina Generale o il Pediatra di Libera Scelta per gli opportuni approfondimenti clinici.

Il Medico di Medicina Generale o il Pediatra di Libera Scelta inoltra la segnalazione di caso sospetto Covid19 ad ATS attraverso il portale MAINF e contestualmente dispone l’Isolamento Fiduciario del Caso sospetto e dei suoi contatti stretti conviventi fino all’ esito del Tampone Diagnostico solo del Caso Sospetto. Il tampone diagnostico del Caso sospetto è prenotato direttamente dal Medico di Medicina Generale o dal Pediatra di Libera Scelta tramite accesso al portale di ATS Insubria.

In caso si sospetti di essere entrato in contatto con un caso di persona affetta da Covid-19, è necessario segnalarlo al Medico di Medicina Generale o al Pediatra di Libera Scelta, che disporrà l’isolamento fiduciario.

 

Caso positivo e contatti stretti

Si definisce Caso Confermato:

  • Una persona sintomatica con esito di tampone nasofaringeo POSITIVO per nuovo coronavirus
  • Una persona anche asintomatica con esito di tampone nasofaringeo POSITIVO per nuovo coronavirus

Per il Caso Confermato, ATS Insubria avvia l’inchiesta epidemiologica la quale viene effettuata telefonicamente da operatori sanitari di ATS Insubria che devono presentarsi con nome e qualifica e lasciare il riferimento telefonico dello studio-ufficio.

L’inchiesta deve essere tempestiva e deve individuare tutti i contatti stretti del caso da 2 giorni prima l’insorgenza dei sintomi sino all’ultimo momento di contatto.

E’ svolta registrando i dati su apposita modulistica/software in uso e i contatti devono essere sottoposti a quarantena con sorveglianza telefonica almeno all’inizio, a 7 gg e a 14 gg, fatte salve particolari condizioni. Il MMG resta il riferimento unico per la valutazione delle condizioni cliniche del paziente.

In caso di necessità il paziente può rivolgersi all’operatore sanitario di ATS che ha attivato l’inchiesta oppure, in subordine, al numero verde di ATS Insubria dedicato all’emergenza coronavirus: 800 769622

Si definisce Contatto Stretto:

  • una persona che vive nella stessa casa di un caso di COVID-19;
  • una persona che ha avuto un contatto fisico diretto con un caso di COVID-19 (per esempio la stretta di mano);
  • una persona che ha avuto un contatto diretto non protetto con le secrezioni di un caso di COVID-19 (ad esempio toccare a mani nude fazzoletti di carta usati);
  • una persona che ha avuto un contatto diretto (faccia a faccia) con un caso di COVID-19, a distanza minore di 2 metri e di durata maggiore a 15 minuti;
  • una persona che si è trovata in un ambiente chiuso (ad esempio aula, sala riunioni, sala d’attesa dell’ospedale) con un caso di COVID-19 per almeno 15 minuti, a distanza minore di 2 metri;
  • un operatore sanitario od altra persona che fornisce assistenza diretta ad un caso di COVID19 oppure personale di laboratorio addetto alla manipolazione di campioni di un caso di COVID-19 senza l’impiego dei DPI raccomandati o mediante l’utilizzo di DPI non idonei;
  • una persona che abbia viaggiato seduta in aereo nei due posti adiacenti, in qualsiasi direzione, di un caso di COVID-19, i compagni di viaggio o le persone addette all’assistenza e i membri dell’equipaggio addetti alla sezione dell’aereo dove il caso indice era seduto (qualora il caso indice abbia una sintomatologia grave od abbia effettuato spostamenti all’interno dell’aereo, determinando una maggiore esposizione dei passeggeri, considerare come contatti stretti tutti i passeggeri seduti nella stessa sezione dell’aereo o in tutto l’aereo).

Il collegamento epidemiologico può essere avvenuto entro un periodo di 14 giorni prima o dopo la manifestazione della malattia nel caso in esame.

Tamponi

Il tampone, per accertare la presenza o meno del virus Covid-19, viene di norma eseguito a livello nasofaringeo e può essere di due tipi: tampone molecolare per la ricerca di RNA (materiale genetico) virale, o tampone antigenico rapido per la ricerca di elementi di superficie del virus.

I test vengono effettuati per:

  • Diagnosi del soggetto sintomatico segnalato come caso sospetto: la diagnosi è effettuata con test molecolare. L’eventuale positività ad un test antigenico deve essere sempre confermata con un test molecolare.
  • Controllo del soggetto che risulta “contatto a rischio” di un caso accertato che, pertanto, viene posto in isolamento. Il test, in questo caso, può essere sia molecolare sia antigenico.
  • Accertamento di guarigione alla fine dell’isolamento dei casi accertati, per i quali, la diagnosi risulta unicamente da test molecolare.

I test finalizzati a Screening di comunità – scuole, ambienti di lavoro, ecc. – vengono effettuati per intercettare situazioni di rischio all’interno di collettività. In questo caso, possono essere utilizzati anche i tamponi antigenici con successiva conferma, in caso di positività, da tampone molecolare.

 

Richiesta

I tamponi possono essere richiesti da: Medici di Medicina Generale, Pediatri di Libera Scelta, Medici di Continuità Assistenziale, USCA – Unità Speciali di Continuità Assistenziale, Medici competenti, Operatori ATS.

 

Erogazione – offerta

La gestione operativa dei Punti di offerta del test molecolare è in capo agli erogatori, ovvero ASST – Azienda Socio Sanitaria Territoriale.

ATS definisce i fabbisogni, in termini di volumi e di tempistiche, in accordo con le strutture erogative del territorio ed in relazione agli azzonamenti definiti a livello regionale.

In ambito RSA per i tamponi in favore di ospiti/operatori, le Direzioni Sanitarie delle Unità di Offerta procedono autonomamente, potendo avvalersi di laboratori di riferimento.

I tamponi possono essere effettuati:

  • a livello ambulatoriale presso le ASST – Aziende Socio Sanitarie territoriali: Lariana, Sette Laghi e Valle Olona
  • a livello domiciliare, per soggetti non deambulanti, non trasportabili con i comuni mezzi, attraverso le ASST, le USCA, l’ADI – Assistenza Domiciliare Integrata.

ATS può integrare l’offerta di punti per l’effettuazione dei Test Molecolari e antigenici, a supporto degli erogatori, presso le postazioni attivate sul territorio in modalità “Drive Through”, che hanno caratteristiche logistico-organizzative per consentire ai cittadini, per i quali è stato prescritto e programmato il tampone, di accedere con la propria auto e sottoporsi al test senza uscire dall’abitacolo, garantendo le necessarie misure di sicurezza.

Le postazioni attualmente attive sono:

Test molecolari:

  • COMO – Via Castelnuovo c/o Ambulatorio piano terra Palazzina Centrale
    Lunedì dalle ore 13.30 alle 15.30
    Martedì dalle ore 9.00 alle 12.00 e dalle 13.30 alle 15.30
    Mercoledì dalle ore 13.30 alle 15.30
    Giovedì dalle ore 13.30 alle 15.30
    Venerdì dalle ore 9.00 alle 12.00 e dalle 13.30 alle 15.30
    Sabato dalle ore 9.00 alle 12.00
  • ERBA (CO) – Via Trieste, 17
    Da Lunedì a Sabato – dalle ore 8.30 alle ore 13.30
  • ROVELLASCA (CO) – Via Monza, 2 (Tennis Club – ingresso area parcheggio)
    Lunedì, Martedì, Giovedì, Venerdì – dalle ore 8:30 alle ore 15:00
  • CENTRO VALLE INTELVI (CO) – Località San Fedele – sede CRI (di fronte piscina comunitaria)
    Da Lunedì a  Sabato- dalle ore 9.00 alle 12.00
  • SOLBIATE OLONA (VA) – Via per Busto,20
    Da Lunedì a Sabato – dalle ore 9.00 alle ore 15.00
  • VARESE – Via O. Rossi, 9
    Da Lunedì a Sabato – dalle ore 08.30 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 16.00
  • MALNATE (VA) – Loc. Fontanelle
    Da Lunedì a Domenica – dalle ore 09.00 alle 17.00
  • CASSANO VALCUVIA (VA) – Via Provinciale 1140
    Da Lunedì a Sabato – dalle ore 8.30 alle ore 14.00

Test antigenici:

  • Varese – Via Monte generoso c/o Università degli Studi dell’Insubria
    Da Lunedì a Venerdì – dalle ore 09.00 alle 14.00.
  • Como – Via Castelnuovo  c/o Ambulatorio piano terra Palazzina Centrale
    Lunedì – Mercoledì – Giovedì – dalle ore 08.45 alle 12.15
  • Centro Valle Intelvi – località San Fedele  sede CRI (di fronte piscina comunitaria)
    Lunedì – Mercoledì – Venerdì dalle ore 9.00 alle 12.00

 

L’accesso alle postazioni per l’esecuzione dei tamponi non è libero ma è subordinato alla prenotazione.

Al fine di contenere le code delle vetture e ridurre il tempo di attesa per l’esecuzione del test,  l’utenza è invitata a rispettare il più scrupolosamente possibile  l’orario indicato nella convocazione. Il massimo anticipo consentito non può  superare i 15 minuti.

Per i tamponi agli studenti e al personale scolastico, previsti in presenza di sintomatologia a rischio e per i quali è consentito il libero accesso presso i punti attivati dalle ASST, è consigliata la pre-registrazione, seguendo le istruzioni presenti alla sezione Registrazione Tamponi Scuole.

Invio Referti – Esito

I referti sono disponibili sul Fascicolo Sanitario Elettronico nel caso di tamponi effettuati dalla ASST, nella sezione REFERTI. E’ possibile visualizzare e scaricare il referto relativo all’ultimo tampone per COVID-19, limitatamente al periodo dell’emergenza in atto, accedendo al sito del Fascicolo Sanitario Elettronico di Regione Lombardia.

In caso di tamponi eseguiti presso i punti di offerta ATS e per i tamponi diagnostici settore scuole, i referti sono trasmessi via mail direttamente all’interessato e al Medico/Pediatria di riferimento agli indirizzi di posta elettronica forniti all’atto della prenotazione.

L’esito del tampone è disponibile in un periodo che va da due a quattro giorni, salvo situazione di sovraccarico della rete tamponatoria in relazione all’andamento della domanda.

Si ricorda che il Medico curante e il Pediatra di Libera Scelta rappresentano i principali punti di riferimento del cittadino per ogni problematica di natura sanitaria.

 

Isolamento e quarantena

Secondo le nuove disposizioni sono previste le seguenti forme di isolamento e fine quarantena in soggetti Covid positivi ovvero contatti di caso in relazione all’infezione da SARS-CoV-2.

ISOLAMENTO

L’isolamento dei casi di documentata infezione da SARS-CoV-2 si riferisce alla separazione delle persone infette dal resto della comunità per la durata del periodo di contagiosità, in ambiente e condizioni tali da prevenire la trasmissione dell’infezione.

QUARANTENA

La quarantena, invece, si riferisce alla restrizione dei movimenti di persone sane per la durata del periodo di incubazione, ma che potrebbero essere state esposte ad un agente infettivo o ad una malattia contagiosa, con l’obiettivo di monitorare l’eventuale comparsa di sintomi e identificare tempestivamente i nuovi casi.

Casi positivi asintomatici

Le persone asintomatiche risultate positive alla ricerca di SARS-CoV-2 possono rientrare in comunità dopo un periodo di isolamento di almeno 10 giorni dalla comparsa della positività, al termine del quale risulti eseguito un test molecolare con risultato negativo (10 giorni + test).

Casi positivi sintomatici

Le persone sintomatiche risultate positive alla ricerca di SARS-CoV-2 possono rientrare in comunità dopo un periodo di isolamento di almeno 10 giorni dalla comparsa dei sintomi (non considerando anosmia e ageusia/disgeusia che possono avere prolungata persistenza nel tempo) accompagnato da un test molecolare con riscontro negativo eseguito dopo almeno 3 giorni senza sintomi (10 giorni, di cui almeno 3 giorni senza sintomi + test).

Casi positivi a lungo termine

Le persone che, pur non presentando più sintomi, continuano a risultare positive al test molecolare per SARS-CoV-2, in caso di assenza di sintomatologia (fatta eccezione per ageusia/disgeusia e anosmia 4 che possono perdurare per diverso tempo dopo la guarigione) da almeno una settimana, potranno interrompere l’isolamento dopo 21 giorni dalla comparsa dei sintomi. Questo criterio potrà essere modulato dalle Autorità Sanitarie d’intesa con esperti clinici e microbiologi/virologi, tenendo conto dello stato immunitario delle persone interessate (nei pazienti immunodepressi il periodo di contagiosità può essere prolungato).

Contatti stretti asintomatici

I contatti stretti di casi con infezione da SARS-CoV-2 confermati e identificati dalle Autorità Sanitarie, devono osservare:

  • un periodo di quarantena di 14 giorni dall’ultima esposizione al caso; oppure
  • un periodo di quarantena di 10 giorni dall’ultima esposizione con un test antigenico o molecolare negativo effettuato il decimo giorno.

Per ulteriori approfondimenti sul tema Corona Virus è possibile consultare le seguenti pagine dedicate:

CORONAVIRUS: TUTTI GLI AGGIORNAMENTI DA COMO, LOMBARDIA E TICINO

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