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Sanità

Covid, Ats: 374 studenti comaschi in quarantena. Nelle scuole 46 contagi tra Como e Varese in due settimane

Sono stati elaborati e diffusi da Ats Insubria i primi dati relativi ai casi Covid positivi nelle scuole del territorio (Como e Varese). Sono 46 i casi registrati – 45 studenti e 1 operatore – nelle prime due settimane di attività scolastica, ovvero dal 14 al 27 settembre 2020.

Gli studenti interessati da misure di quarantena nel territorio di Como sono 374, mentre in quello di Varese sono 509 nel periodo che va dall’inizio dell’anno scolastico al 27 settembre. Gli operatori complessivamente posti in isolamento fiduciario sono 29.

Complessivamente sono 46 le classi che hanno registrato un caso positivo, di cui 17 in scuole primarie (7 in provincia di Como e 10 di Varese), 12 in scuole secondarie di primo grado (6 a Como e 6 a Varese), 11 in istituti di secondo grado (3 a Como e 8 a Varese) e 6 in asili nido o scuole dell’infanzia (3 nel territorio di Como e 3 a Varese).

“Raccomandiamo a tutti, non solo a studenti, famiglie, personale scolastico e non, di osservare le principali norme igieniche di prevenzione: dal lavaggio frequente delle mani, all’utilizzo della mascherina, fino al mantenimento del distanziamento interpersonale di almeno un metro, evitando assembramenti negli spazi comuni. E’ davvero indispensabile che si rispettino queste semplici regole per contenere la diffusione dei contagi da SARS-CoV-2”, sottolineano da ATS Insubria.

“Invitiamo inoltre a rispettare il «patto di corresponsabilità» sottoscritto dalle famiglie con le scuole e, quindi, con le autorità sanitarie: uno strumento indispensabile per consentire il funzionamento degli istituti scolastici durante la pandemia”, concludono dall’Agenzia.

ATS Insubria effettua un costante monitoraggio della situazione attraverso un frequente confronto con i referenti Covid delle scuole e con periodiche riunioni di coordinamento con i dirigenti scolastici, grazie al supporto del direttore USP, Giuseppe Carcano.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Un commento

  1. Perché ogni tanto polizia o vigili non fanno un giro di controllo alle fermate bus in orari si scuola mattino mezzogiorno e pomeriggio….. fermandosi a ricordare la distanza e l’uso della mascherina ai ragazzi?….per molti… troppi….è come se niente fosse

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