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Covid – Video di Fontana: “Contagi in aumento, giovani a rischio. Mi appello ai lombardi: distanziamento, igiene delle mani, mascherina”

I numeri crescono, è un dato di fatto. L’emergenza Covid non è finita. I dati di questi ultimi giorni hanno spinto il presidente lombardo, Attilio Fontana, a diffondere un videomessaggio. Non accadeva da tempo.

Si rivolge a tutti i lombardi ma in particolare ai giovani “perché – dice dall’analisi dei dati è emerso che a differenza di quanto accaduto ad inizio pandemia ora la fascia di età più suscettibile al contagio è quella che va dai 20 ai 29 anni (a marzo era dai 70 ai 79) e le occasioni di diffusione sono le attività legate al tempo libero”.

E aggiunge: “Devo chiedervi più attenzione e responsabilità: distanziamento sociale igiene delle mani e mascherina, quando siete in giro con i vostri amici o colleghi di studio o di lavoro. Dobbiamo proteggere le persone fragili e più a rischio; che essi siano i vostri genitori, amici o nonni”.

Il discorso di Fontana:

Oggi cari lombardi, soprattutto giovani, ho bisogno di tutta la vostra attenzione.

L’andamento della curva epidemiologica del Covid-19 in Lombardia sta risalendo. Al momento la nostra situazione è migliore che in altre regioni, ma i numeri sono in crescita. Devo chiedervi più attenzione e responsabilità: distanziamento sociale igiene delle mani e mascherina, quando siete in giro con i vostri amici o colleghi di studio o di lavoro. Dobbiamo proteggere le persone fragili e più a rischio; che essi siano i vostri genitori, amici o nonni.

Mi rivolgo a voi in particolare perché dall’analisi dei dati è emerso che a differenza di quanto accaduto ad inizio pandemia ora la fascia di età più suscettibile al contagio è quella che va dai 20 ai 29 anni (a marzo era dai 70 ai 79) e le occasioni di diffusione sono le attività legate al tempo libero.

Contrariamente a quanto accadeva nel periodo di picco dell’espansione del virus, a un sempre maggiore numero di positivi, fortunatamente non assistiamo a una crescita esponenziale dei ricoveri e delle terapie intensive, ma questo non ci tranquillizza, dobbiamo tenere alta la guardia. Se è vero che è migliorata la nostra capacità di tracciamento, isolamento e spegnimento dei focolai è altrettanto vero che non conosciamo ancora abbastanza questo virus per scongiurare il pericolo che rapidamente la situazione possa precipitare.

Oggi ho partecipato a una delle ordinarie riunioni della nostra “Commissione indicatori Covid-19 “, che tiene costantemente monitorata la situazione e ho raccolto la loro preoccupazione. Sono stati proprio loro, che lavorano incessantemente, a evidenziare la necessità di richiamare la vostra attenzione e il vostro aiuto prima di ipotizzare qualsiasi tipo di intervento restrittivo.

Nel pomeriggio ho illustrato la situazione anche ai capigruppo del Consiglio regionale affinché l’azione di sensibilizzazione sia la più ampia possibile. Questo non è il momento di divisioni e la politica deve dimostrare, come chiedo a voi, grande senso di responsabilità.

Se vogliamo che questa ‘nuova normalità’, come l’abbiamo spesso chiamata, sia meno pesante per tutti, dobbiamo lavorare tutti insieme.

Lunedì ho convocato il Comitato Tecnico Scientifico regionale per ragionare sulla strategia da seguire. Nel frattempo, già da questo week end vi raccomando di seguire quelle poche regole che ci hanno portato fuori dal tunnel nei mesi scorsi: mascherina, distanziamento sociale e igiene delle mani.
Forza, insieme ce la faremo!

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