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Sanità

Covid, Zanon (Valduce): “Como come Bergamo nella prima ondata”. Ma Banfi (Sant’Anna) smentisce: “Basta drammatizzare”

Sono parole veramente drammatiche quelle pronunciate oggi da Claudio Zanon, direttore sanitario dell’Ospedale Valduce di Como. E i dati relativi a oggi 10 novembre hanno confermato ancora di più una situazione nerissima per la provincia lariana.

Covid – 1.356 casi a Como, 10.955 in Lombardia. E’ record tamponi: 47mila. 129 i morti

“Il triangolo Como-Monza-Varese sta subendo quello che è successo a Bergamo nella prima ondata. La situazione è al limite delle possibilità e del collasso – ha affermato Zanon a L’Aria che Tira, su La – In questo triangolo da circa un giorno alcuni pazienti vengono mandati in altre province lombarde”.

“Come è successo nella prima ondata – ha aggiunto il direttore sanitario del Valduce – si cerca di darsi una mano l’uno con l’altro per evitare di arrivare al completo collasso degli ospedali. La situazione è ampiamente compromessa e molto difficile”.

Una tesi, però, che non sembra sposata del tutto dall’Asst Lariana, l’azienda sanitaria regionale che gestisce gli ospedali pubblici territoriali a cominciare dal Sant’Anna. Tanto che oggi la pagina facebook ufficiale ha rilanciato un comunicato difuso ai media già il giorno prima dove i toni del direttore generale Fabio Banfi andavano in una direzione piuttosto diversa.

“La situazione è difficile e certamente non abbiamo bisogno di allarmismi e drammatizzazioni eccessive che non fanno altro che demotivare e alimentare conflitti e ingovernabilità. Serve equilibrio e serve che ognuno faccia la propria parte, a tutti i livelli – le parole di Banfi, forse non casualmente rilanciate e rimarcate dopo quelle di Zanon del Valduce Serve una forte rete ospedaliera territoriale, un’alleanza, una sinergia vera tra strutture pubbliche e private accreditate. Serve che nessuno si sottragga di fronte all’emergenza in corso”.

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2 Commenti

  1. Banfi sicuramente a lei non capiterà di essere caricato su un’ambulanza e portato a Bergamo. Ai cittadini succede già quindi se non è proprio collasso sono le prime avvisaglie

  2. La mia impressione è che l’immobilismo e lassismo della dirigenza di Asst Lariana sia una delle cause , se non la principale , delle difficoltà degli ospedali della nostra zona.

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