Sono stati 217, di cui 118 a Como e 99 a Varese, i pazienti raggiunti dall’attività di vaccinazione territoriale grazie al supporto della postazione mobile coordinata da ATS Insubria.
Il servizio ha preso avvio lo scorso 7 aprile e si è concentrato sui territori di difficile accessibilità, prima della provincia di Varese nelle Valli del Verbano e nella zona di Luino per poi spostarsi nell’area comasca del Medio Lario (interessando le località di Valsolda, Claino con Osteno, Porlezza, Cavargna, San Bartolomeo Val Cavargna, San Nazzaro Val Cavargna, Cusino e Val Rezzo) nelle giornate di 16 e 17 aprile e, quindi, del Triangolo Lariano (interessando i comuni di Pognana Lario, Nesso, Veleso, Zelbio, Lezzeno e Bellagio) nelle giornate del 19 e 20 Aprile.
L’unità mobile allestita su camper è stata la base logistica di appoggio all’attività vaccinale dei Medici di Medicina Generale, con il supporto del personale dell’Agenzia. ATS Insubria ringrazia tutti gli operatori sanitari e tecnici, la protezione civile, Areu e le amministrazioni comunali per lo sforzo messo in campo e Anci Lombardia per il contributo finanziario che ha reso possibile l’iniziativa. L’unità mobile si sposterà ora nel territorio dell’ATS Brianza.
Un commento
Certo camper vaccinale per i pazienti fragili ed ultraottantenni!! Ma intanto hanno chiuso il punto vaccinale di Menaggio obbligando le persone ad andare a Lecco come successo oggi ad una amica!!In più non si comprende come mai sia aperto il punto vaccinale della clinica di Gravedona visto che hanno chiuso Menaggio dicendo che si vaccina solo nei grandi Hub! Quindi tutte le persone della Val Cavargna staranno in giro tutto il giorno per vaccinarsi?Ottima trovata direi.Prenderemo il taxi e manderemo il conto alla asst Lariana.