RADIO COMOZERO

Ascolta la radio
con un click!

Sanità

I 50anni d’amore di una coppia comasca diventano dono alla Pediatria del Sant’Anna: ecografi wireless per i bimbi più fragili

La Pediatria dell’ospedale Sant’Anna ha ricevuto in dono due sonde ecografiche wireless dotate di tablet.

Un dono enorme, valore 20mila euro, arrivato da una coppia comasca che ha voluto festeggiare così i 50 anni di matimonio. Grazie alla collaborazione dell’associazione Silvia Onlus, da anni al fianco dei piccoli pazienti di Asst Lariana, le nozze d’oro si sono trasformate in questo dono.

“Ringrazio di cuore la famiglia e l’associazione, personalmente e a nome di tutto il reparto – osserva il primario Angelo Selicorni – la donazione di queste preziose e moderne apparecchiature ci aiuta a migliorare ulteriormente l’assistenza ai nostri piccoli pazienti, in particolare ai bambini più fragili. La famiglia, infatti, ha insistito nell’identificare una strumentazione utilizzabile nella cura dei pazienti più complessi, come i bambini ospiti della Casa di Gabry a Rodero, dove la Pediatria del Sant’Anna, con i suoi medici, presta assistenza con accessi pluri-settimanali. Questo generoso gesto rappresenta, ancora una volta, una semplice ma luminosa testimonianza di come l’amore generi amore, prossimità ed attenzione all’altro, soprattutto quando fragile ed indifeso. Siamo orgogliosi ed onorati di essere stati scelti come staffette di questa ventata di amore verso i bambini della nostra città”. “Ringraziamo la famiglia per la sua generosità e vicinanza ai bisogni dei nostri pazienti più piccoli e fragili” aggiunge Matteo Soccio, direttore sanitario di Asst Lariana.

I macchinari cservono per l’esecuzione di indagini ecografiche toraciche/addominali direttamente al letto del paziente e per il reperimento di accessi venosi, ed un capnometro portatile, uno strumento in grado di misurare per via transcutanea, grazie ad una semplice sonda che viene applicata al lobo dell’orecchio, la concentrazione di anidride carbonica nel sangue arterioso.

L’unica modalità alternativa di acquisizione di questo dato, prezioso nel monitoraggio di bambini con insufficienza respiratoria acuta o cronica, è rappresentata dall’esecuzione di prelievi di sangue arterioso (emogasanalisi) che possono essere anche molto dolorosi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Lascia un commento

Potrebbe interessarti:

Videolab
Turismo