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Sanità

“Mancano medici e infermieri, no allo smantellamento dell’ospedale di Menaggio”. La manifestazione del Comitato

Nuova manifestazione indifesa dell’Ospedale di Menaggio e della sanità pubblica. La organizza il Comitato che da tempo si batte per questo obiettivo: l’evento è in programma per sabato 15 aprile “per opporsi al progressivo smantellamento del presidio ospedaliero Erba-Renaldi di Menaggio”. La manifestazione avrà inizio alle ore 10.00 in piazza Garibaldi.
“L’Ospedale di Menaggio è un punto di riferimento pubblico per tutta la sponda ovest del lago di Como e tale deve rimanere. A oggi, abbiamo perso 3 reparti e 35 posti letto su 77 con un danno enorme alle comunità del territorio. Davanti alla demolizione dei servizi al cittadino noi lanciamo un SOS: salviamo il nostro ospedale e proteggiamo la sanità pubblica” dichiara Giovanna Greco, portavoce del Comitato.

“I fatti parlano chiaro: abbiamo perso i reparti di psichiatria, rianimazione, chirurgia-ortopedia ridotte all’osso e lo stesso Pronto Soccorso non risponde ai requisiti di emergenza-urgenza – prosegue Giovanna Greco – Mancano medici, mancano infermieri. Che tipo di assistenza possiamo dare a un territorio dai bisogni complessi con alcuni servizi essenziali ridotti al minimo? Noi non ci rassegniamo: i cittadini chiedono che l’ospedale di Menaggio rimanga pienamente operativo. Vogliamo una medicina di prossimità, senza essere costretti a guidare per chilometri e chilometri verso l’ospedale Sant’Anna di San Fermo o il Moriggia Pelascini di Gravedona. Ancora una volta faremo sentire la nostra voce: nessuno tocchi l’Erba-Renaldi”.

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2 Commenti

  1. In Italia si parla tanto di rilancio della sanità pubblica,e poi si vuole smantellare un Hospedale necessario come quello di Menaggio. Un fiore all’occhiello quando è stato aperto,con investimento di denaro pubblico. In una zona lontana 40km dall’hosp.Sant Anna di Como,peraltro già congestionato anche quello. Mi domando ma per quale motivo paghiamo questi politici buoni a nulla ??

  2. Ridicoli. È da più di 20 anni che i menaggini e abitanti del centro lago e valli annesse sostengono la coalizione che guida attualmente regione Lombardia con percentuali bulgare, e adesso manifestano contro questo sfacelo sanitario previsto e prevedibile messo in atto dalla suddetta parte politica. Coerenza, se possibile

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