RADIO COMOZERO

Ascolta la radio
con un click!

Sanità

Como, ecco chi sono i primi 50 vaccinati contro il Covid al Sant’Anna: nomi e volti

Medici ospedalieri, medici di medicina generale, infermieri, operatori socio sanitari, farmacisti, tecnici di laboratorio. A loro sono state somministrate oggi le prime, simboliche, 50 dosi di vaccino anti Covid consegnate da Regione Lombardia nell’ambito della campagna partita in Italia e in tutta Europa.

Le vaccinazioni hanno preso il via all’ospedale Sant’Anna alle 15.15 e si sono concluse alle 16.35.

“Questa giornata segna un punto di svolta nelle strategie di contrasto alla pandemia – osserva il direttore generale di Asst Lariana, Fabio Banfi – Un bel giorno per gli operatori, la principale risorsa strategica di questa battaglia. Un bel giorno per tutti, ora abbiamo la possibilità di affrontare scenari meno cupi”.

“La vaccinazione tuttavia – aggiunge il direttore generale – non deve generare un depotenziamento dei comportamenti finalizzati alla riduzione del rischio di contagio. E’ necessario pertanto continuare ad indossare la mascherina, mantenere il distanziamento ed osservare il lavaggio delle mani”.

I primi cinque vaccinati sono stati Manuela Soncin, coordinatrice infermieristica del Pronto Soccorso dell’ospedale Sant’Anna, Gianluigi Spata, presidente dell’Ordine dei Medici e Odontoiatri di Como, Andrea Lombardo, primario dell’unità operativa di Anestesia e Rianimazione 2 al Sant’Anna e del SSUEm 118, il servizio sanitario extraospedaliero di urgenza ed emergenza, Domenico Pellegrino, primario di Geriatria e direttore del Dipartimento di Medicina, Dario Cremonesi, presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Como.

Gli ultimi cinque vaccinati sono stati Francesca Barone, ostetrica, Tiziana Mancino, infermiera all’ospedale Sant’Anna, Marinella Cambiaghi, capotecnico della Radiologia al Sant’Anna, Barbara Braga, tecnica di laboratorio al Sant’Anna e Sandra Facchini, operatrice socio sanitaria all’ospedale di Cantù.

GALLERY-SFOGLIA

Le vaccinazioni come detto sono state effettuate all’ospedale Sant’Anna dove sono stati allestiti cinque ambulatori vaccinali, coordinati dalla dottoressa Rossana Borchini, medico del lavoro di Asst Lariana.

La preparazione delle dosi vaccinali è stata seguita dal personale della Farmacia Ospedaliera, diretta da Paola Ardovino. Il vaccino è arrivato in dieci fiale dalle quali sono state ricavate, in ambiente sterile, le 50 dosi appunto (5 dosi da ogni fiala). Ai vaccinatori sono state quindi consegnate le siringhe già pronte per l’uso. La seconda dose sarà somministrata il 18 gennaio.

In questa prima fase, come detto, le dosi distribuite saranno riservate al personale sanitario e sociosanitario di ospedali e servizi territoriali e agli ospiti e al personale delle Rsa (Residenze sanitarie assistenziali). Dopo una fase iniziale, che sarà limitata per il numero di dosi consegnate, i vaccini saranno offerti a tutta la popolazione, secondo un ordine di priorità, che tiene conto del rischio di malattia, dei tipi di vaccino e della loro disponibilità.

I nominativi indicati dall’Ordine dei Medici e Odontoiatri di Como vaccinati sono stati i consiglieri:

  • Gianluigi Spata presidente
  • Giovanni Corrado
  • Paolo Rubera
  • Massimo Mariani
  • Daniele Lietti
  • Marco Malinverno
  • Licia Snider vice presidente
  • In rappresentanza dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Como
    Dario Cremonesi presidente
  • In rappresentanza dell’Ordine dei Farmacisti
    Giuseppe De Filippis presidente
  • In rappresentanza di Federfarma
    Attilio Marcantonio presidente
  • Gianni Clerici, presidente della cooperativa Medici Insubria, medici di medicina generale
  • In rappresentanza di Areu Marco Paiella
  • In rappresentanza delle Rsa Mario Vivona, medico di Cà d’Industria
  • In rappresentanza dei volontari del soccorso Stefano Clerici (Anpas), Paolo Rusconi (Croce Rossa), Matteo Fratta (Faps-Federazione Associazioni Pronto Soccorso)

Il gruppo di lavoro per l’organizzazione della vaccinazione anti Covid 19

La direzione di Asst Lariana ha costituito un apposito gruppo di lavoro per l’organizzazione e l’attuazione del Piano nazionale vaccini anti Covid-19. Con riferimento al processo complessivo sono state identificate tutte quelle figure necessarie per procedere all’identificazione, attrezzatura e sicurezza del sito di stoccaggio, progettazione ed attuazione della logistica, allestimento delle sedi, definizione ed implementazione delle concrete modalità di somministrazione, formazione del personale, strutturazione e garanzia della tracciabilità delle vaccinazioni effettuate.

Il gruppo è così composto:

  • Fabio Banfi – direttore generale
  • Matteo Soccio – direttore sanitario
  • Raffaella Ferrari – direttore socio sanitario
  • Andrea Pellegrini – direttore amministrativo
  • Paola Ardovino – direttore Farmacia Ospedaliera
  • Stefano Citterio – dirigente DAPSS
  • Rossana Borchini – medico competente
  • Angela Trentin – responsabile staff Comunicazione
  • Carmine Paparesta – direttore Dipartimento Attività Territoriali
  • Giuseppe Carrano – direttore Direzione Attività Cliniche del Territorio
  • Giorgio Baggi – direttore Gestione Attività Amministrativa di supporto al Polo Ospedaliero
  • Davide Mozzanica – direttore Gestione Attività Amministrativa di supporto alla Rete Territoriale
  • Francesco Fontana – direttore Approvvigionamenti
  • Flavio Marzorati – direttore Servizi Tecnici e Patrimonio
  • Alessandra Galimberti – funzionario Controllo di Gestione
  • Claudio Amadeo – responsabile Servizio di Vigilanza aziendale

Il coordinamento del gruppo afferisce alla direzione strategica, mentre quale referente per la programmazione e attuazione del Piano vaccinale anti Covid di competenza di Asst Lariana, è stata individuata la dottoressa Paola Ardovino, direttore della Farmacia Ospedaliera.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
TAG ARTICOLO:

Un commento

  1. Certo che le foto di gruppo poste a corredo dell’articolo, per nulla conformi alle disposizioni ed agli appelli sul distanziamento fisico, stupiscono sia per le persone riprese (apparentemente personale sanitario che dovrebbe essere sensibile al problema) sia per il messaggio subliminale di “fine del pericolo”.

Lascia un commento

Potrebbe interessarti:

Videolab
Turismo