Proseguono le riunioni e la mobilitazione e sensibilizzazione, anche dell’opinione pubblica, per scongiurare l’ipotesi di chiusura dell’ospedale Erba-Renaldi di Menaggio. Nel corso dell’ultimo incontro del tavolo tra sindacati, Ats e Asst Lariana e i sindaci del territorio è stato attivato un confronto giudicato dalle parti positivo, anche alla luce dei 7 milioni di euro stanziati per gli adeguamenti degli impianti alle normative antincendio e antisismiche e l’ammodernamento tecnologico (acquisto di una nuova mammografia). Il tavolo era stato richiesto da Cgil, Cisl e Uil “per proseguire ad assicurare la risposta ai bisogni di salute del territorio” si legge nel comunicato congiunto di sindacati con Ats Insubria, Asst Lariana e sindaco di Menaggio (presidente dell’Assemblea dei sindaci del Distretto del Medio Lario). Asst Lariana era rappresentata da tutta la direzione strategica, dalla direzione medica di presidio, dal direttore del Distretto del Medio Lario nonché dai direttori del Dapss (la Direzione Aziendale delle Professioni Sanitarie e Sociosanitarie) ed Ats dalla direzione generale. Insieme con il sindaco di Menaggio Michele Spaggiari sono intervenuti anche sindaci dei Comuni del territorio e il presidente della Conferenza dei sindaci di Asst Lariana.
“Punto fermo dell’incontro è stata la conferma della volontà di non chiudere nel modo più assoluto il presidio di Menaggio, configurandone l’offerta attraverso investimenti già programmati e in corso” si legge nella nota.
“Ulteriore impulso riceveranno i servizi di prossimità (Casa di Comunità, Ospedale di Comunità e Infermieri di Famiglia e Comunità). Si è convenuto inoltre, su precisa richiesta delle sigle sindacali, sulla necessità di facilitare la permanenza sul territorio del personale sanitario e delle famiglie, coinvolgendo anche interlocutori ed esponenti del tessuto produttivo” conclude.
Le parti torneranno ad incontrarsi nel prossimo mese di ottobre.
