Nessuno molla il colpo e l’allerta deve essere sempre alta.
Eppure, almeno per il momento, si registrano i primi segni di un ritorno alla normalità. Succede all’ospedale Valduce di Como dove, da ieri, si è tornati al reparto unico Covid. E’ noto, nel pieno della seconda ondata la struttura di via Dante aveva dovuto dedicare ampia parte degli spazi e del personale alla gestione epidemica.
Insomma, senza cantar vittoria, ci sono segnali positivi ed è bello poterne dar conto. “Siamo tornati a un reparto unico Covid da ieri – spiega Mario Guidotti, direttore dell’Area Medica e primario di Neurologia – dove sono ricoverati 27 pazienti, altri 4 si trovano in Terapia intensiva”.
Le note difficoltà con i subacuti “sono finite – evidenzia il direttore – e la medicina interna, soprattutto il reparto quinto-B, è tornata a pieno regime”.
Se chirurgia d’urgenza e oncologica non hanno mai chiuso gli altri servizi dello stesso reparto, in questi mesi, hanno subito uno stop. “La chirurgia tornerà totalmente operativa con l’Epifania – evidenzia il medico – e di positivo registriamo un Pronto Soccorso mai sotto pressione”.
Quest’anno l’influenza tradizionale si è fatta sentire poco o niente: “Tra mascherine e persone a casa il contagio è stato nettamente ridotto. Ora speriamo che non vi sia un’onda lunga del Covid o addirittura la temuta terza ondata”.
E mentre le liste d’attesa vanno verso la normalizzazione si attende anche il piano vaccinale per tutto il personale: “Non abbiamo ancora dati sull’adesione, l’azienda ha esercitato moral-suasion e attende riscontri”.