Impresa veramente memorabile per il Liceo scientifico Terragni di Olgiate Comasco che ha vinto l’ottava edizione del Concorso nazionale Mad for Science promosso da Fondazione Diasorin e si è aggiudicato 75.000 euro per ampliare il biolaboratorio del proprio Istituto. Il progetto dal titolo “PLA: un futuro sostenibile?” si focalizza sullo studio del PLA (acido polilattico) sempre più utilizzato nei processi di stampa 3D ed esplora tre possibili destini di un rifiuto di PLA, valutandone la biodegradabilità nel terreno, la compostabilità e la riciclabilità.
Il Liceo scientifico Leonardo Da Vinci di Maglie (Lecce) ha vinto il 2° premio in palio per un totale di 45.000 euro per l’implementazione del proprio biolaboratorio mentre il 3° premio, pari a 30.000 euro, è stato assegnato al Liceo scientifico ad opzione scienze applicate Newton di Chivasso (Torino).
La Challenge Mad for Science 2024, aperta ai Licei Scientifici, ai Licei Classici con curvatura biomedica e agli Istituti Tecnici, si è svolta in presenza stamani presso le Officine Grandi Riparazioni di Torino e ha visto la partecipazione dei migliori 8 Istituti italiani giunti alla finale odierna dopo due rigorose selezioni tra le oltre 140 scuole partecipanti provenienti da tutta Italia. I team giunti alla finalissima si sono aggiudicati un montepremi totale di 200 mila euro.
A valutare i progetti finalisti la Giuria presieduta da Francesca Pasinelli, Presidente della Fondazione Diasorin, Consigliere delegato della Fondazione Telethon e Presidente di Giuria della finale; Irene Bozzoni, Professore Ordinario di Biologia molecolare all’Università La Sapienza di Roma e Senior Researcher all’Istituto Italiano di Tecnologia; Massimo Bucciantini, Dipartimento di Filologia e Critica delle letterature antiche e moderne dell’Università di Siena; Pier Paolo Di Fiore, Professore Ordinario di Patologia e Fisiopatologia generale presso l’Università degli Studi di Milano e Direttore del Programma di Novel Diagnostics presso l’Istituto Europeo di Oncologia di Milano e Ruggero Pardi, Professore Ordinario di Patologia Generale all’Università Vita Salute dell’Istituto San Raffaele di Milano.
Le scuole che hanno partecipato al contest nazionale si sono confrontate sul tema delle “Biotecnologie rosse, gialle e bianche per aiutarci a salvaguardare la Salute delle persone e del Pianeta” elaborando 5 esperienze didattiche laboratoriali innovative e coerenti con il tema proposto per dimostrare come le biotecnologie possano essere esplorate anche nel contesto di un laboratorio scolastico su un tema sempre più attuale come quello della salute delle persone e del Pianeta. Nel codice colore delle biotecnologie, quelle rosse trovano applicazione nel campo della medicina e della salute, quelle gialle sono legate all’alimentazione e alla produzione di alimenti, mentre le bianche sono legate ai processi industriali.
“Ogni anno, la qualità e l’originalità dei progetti presentati dai team in gara ci sorprendono, confermando le enormi potenzialità dei giovani talenti nel nostro Paese. La selezione dei vincitori dei tre premi è stata estremamente difficile. Il progetto presentato dal Liceo G. Terragni ha saputo distinguersi per l’interesse del tema, i presupposti teorici del progetto e il rigore metodologico nel disegno sperimentale. -, ha commentato Francesca Pasinelli, Presidente della Fondazione Diasorin, Consigliere delegato della Fondazione Telethon e Presidente di Giuria della finale. – Il progetto Mad for Science si pone l’obiettivo di promuovere la cultura scientifica, sostenendo progetti che permettano a studenti e insegnanti di partecipare attivamente e consapevolmente al mondo della scienza”.
Il Liceo Scientifico G. Terragni di Olgiate Comasco si aggiunge all’Albo d’oro del Concorso le cui precedenti 7 edizioni sono state vinte rispettivamente dal Liceo Scientifico Galileo Galilei di Catania (2023), Liceo Scientifico Emilio Segrè di Mugnano di Napoli (2022), dal Liceo Scientifico Salesiano Valsalice di Torino (2021), dal Liceo Scientifico Filippo Buonarroti di Pisa (2020), dal Liceo Ariosto Spallanzani di Reggio Emilia (2019), dall’Istituto Statale (indirizzo liceo scientifico) Augusto Monti di Asti (2018) e dall’Istituto di Istruzione Superiore Pellati (indirizzo liceo scientifico Galileo Galilei) di Nizza Monferrato (AT) (2017).
2 Commenti
Bravi!!! Vorrei fare notare la squadra, per 5 sesti femminile!!!
Si, bravissimi! Io invece ti farei notare che il tuo commento è un po’ fuori luogo: intanto i maschi sono 2, una è una professoressa e in generale erano solo una piccola delegazione dei 96 studenti di 5 classi diverse con professori coinvolte.
https://liceoterragni.edu.it/novita/le-notizie/mad-for-science-al-terragni-il-primo-premio/