L’Università dell’Insubria rafforza il proprio impegno nell’offrire percorsi formativi flessibili e accessibili, pensati per chi intende conciliare studio e lavoro o aggiornare le proprie competenze professionali. Alcuni corsi di laurea triennale e magistrale sono organizzati su orari serali e weekend, con un modello blended che alterna lezioni online e in presenza.
A partire dall’anno accademico 2025‑2026, il corso di laurea magistrale in Lingue moderne per la comunicazione e la cooperazione internazionale introduce significative novità. Il corso sarà erogato fino a due terzi in modalità mista, con lezioni a distanza programmate anche nel tardo pomeriggio, in fascia serale o il sabato, per garantire la massima accessibilità anche a chi lavora o non risiede in zona. Le lezioni in presenza saranno concentrate in settimane specifiche per ridurre gli spostamenti e rispettare i principi della sostenibilità. La proposta formativa si articola in due percorsi – Traduzione giuridica ed economica nell’era dell’intelligenza artificiale e Mediazione linguistica e culturale in ambito giuridico ed economico – e include laboratori specialistici, l’apprendimento di due lingue straniere a livello avanzato a scelta tra inglese, spagnolo, tedesco, cinese, e la possibilità di approfondire anche il francese. Il corso prevede inoltre il rilascio di un doppio titolo con l’Università di Siviglia e offre varie opportunità di mobilità internazionale e nazionale, tra cui Erasmus+, Erasmus italiano e soggiorni formativi ad Abu Dhabi.
Il corso di laurea magistrale in Scienze e tecniche della comunicazione, recentemente rinnovato, è oggi incentrato su un unico indirizzo in Comunicazione istituzionale e d’impresa. L’evoluzione del piano didattico ha portato all’introduzione di insegnamenti specifici sull’intelligenza artificiale, affrontata non solo come strumento tecnico ma anche come fenomeno culturale e sociale da comprendere criticamente. Il corso propone insegnamenti interdisciplinari su IA e comunicazione, diritto, filosofia e teoria politica, accessibili anche come corsi singoli. Questo approccio rende il percorso formativo particolarmente adatto a chi vuole arricchire o aggiornare le proprie competenze professionali senza interrompere l’attività lavorativa. Inoltre, la possibilità di accedere a laboratori professionalizzanti e insegnamenti applicati in ambiti come comunicazione aziendale, sociale, ambientale, giornalistica e politica, rafforza il legame tra accademia e mondo del lavoro.
Il corso di laurea magistrale in Linguaggi e competenze per la formazione, attivato lo scorso anno accademico, prepara professionisti qualificati per l’insegnamento e la progettazione educativa in ambito scolastico e culturale. A partire dall’anno accademico 2025-2026 sarà erogato per circa il 70% in modalità da remoto, per rispondere concretamente alle esigenze di chi già lavora nel mondo della scuola. Pensato in particolare per gli insegnanti in servizio che intendono completare la propria formazione e accedere ai percorsi abilitanti attivati all’Università dell’Insubria, il corso offre una solida preparazione linguistica, letteraria e pedagogica, con uno sguardo attento alla sostenibilità e all’inclusione. I momenti in presenza, dedicati ad attività laboratoriali, tirocini e seminari intensivi, sono pensati per valorizzare l’interazione diretta e il confronto tra pari, garantendo allo stesso tempo una gestione efficace del tempo per chi già opera in ambito professionale. In questo modo, il corso di laurea si configura come un’opportunità accessibile e di qualità per coniugare studio, lavoro e sviluppo professionale.
Di grande interesse per gli studenti lavoratori anche il corso di laurea triennale in Economia e management dell’innovazione e della sostenibilità – Digitale integrato. Il percorso è stato progettato per essere compatibile con impegni professionali grazie a una didattica mista: i due terzi delle attività formative sono erogati online, un terzo in presenza, con lezioni concentrate in orario serale o nel weekend. Inoltre, è prevista la possibilità di iscriversi come studente a tempo parziale, articolando il percorso in quattro anni invece di tre. Il corso, centrato su due ambiti strategici come l’innovazione e la sostenibilità, forma figure capaci di comprendere il funzionamento delle imprese e dei sistemi economici contemporanei, anche in ottica digitale e ambientale. È attivo un sistema di convenzioni con gli Ordini professionali dei dottori commercialisti e dei consulenti del lavoro, che consente di iniziare il tirocinio abilitante già durante l’ultimo anno di corso e di essere esonerati da una prova dell’esame di Stato per l’accesso alla professione di esperto contabile.
L’offerta in ambito economico in modalità blended si completa con la magistrale in Economia diritto e finanza d’impresa, articolata in due indirizzi – Economia e diritto di impresa e Finanza e mercati digitali e sostenibili – che offrono un ampio ventaglio di sbocchi occupazionali. I laureati potranno accedere agli esami di Stato per dottore commercialista, ai concorsi per magistrato tributario, nonché svolgere attività consulenziali per le imprese sulle tematiche giuridiche e aziendali e acquisiranno solide competenze, anche di natura quantitativa, quali esperti di finanza aziendale e del funzionamento del sistema finanziario. Le attività didattiche si svolgono in aula e a distanza e per diversi insegnamenti con taglio laboratoriale sono previste forme di co-teaching con operatori di settore ed esperti, su temi di attualità, fra cui Fintech, Comunicazione al mercato, Previsioni e analisi finanziarie, oltre a seminari didattici e attività didattica fuori sede presso enti ed istituzioni, che consentono di avvicinare gli studenti al mondo del lavoro e delle attività professionali.
Infine, a partire dal prossimo anno accademico, anche il corso di laurea in Scienze Motorie rinnova il suo progetto formativo in ottemperanza al Decreto Ministeriale n. 1648 del 19 dicembre 2023, e coglie questa occasione per passare a una modalità di erogazione didattica in forma mista. Il nuovo ordinamento didattico introduce un maggior numero di ore di attività tecnico-pratica in ambito motorio e sportivo che devono necessariamente essere svolte in presenza: pertanto la scelta di avvalersi di una modalità di erogazione mista consentirà di far spazio a queste nuove ore di impegno didattico con il minimo aggravio di ore in presenza, trasferendo da remoto le ore di lezione delle discipline teoriche nei limiti di quanto consentito dalla normativa. Questo cambiamento riguarderà al momento i nuovi immatricolati, per arrivare a regime nell’anno accademico 2027-2028. L’obiettivo è rispondere alle esigenze dei futuri studenti senza compromettere la qualità dell’offerta formativa, garantendo un equilibrato spazio settimanale per la didattica e per le attività lavorative, o personali.