Quattordici storie, quattordici momenti di una vita ricchissima e per molti versi speciale per raccontare che poi alla fine, secondo lei, il segreto è tutto semplicemente in un concatenarsi di eventi che hanno tracciato una strada luminosa e bellissima fatta di accoglienza e voglia di rimboccarsi le maniche per gli altri. Questo è “Schegge”, l’ultimo libro di Olivia Molteni Piro per Infinito Edizioni che verrà presentato giovedì 24 novembre alle 18.30 presso Nerolidio.
“La gente mi vede o come una pazza o come una santa mentre, invece, sono una donna normale che ha semplicemente fatto scelte dettate da degli ideali con i quali ho sempre cercato di essere coerente – dice – in realtà, però, se sono così è perché nella mia vita ci sono stati tanti episodi che hanno funzionato come una sorta di imprinting e che mi hanno fatta diventare quella che sono. Per questo mi è venuta l’idea di scrivere un libretto che racconti di me, dopo i primi due in cui raccontavo storie di altri (“Senza titolo. Storie di infanzia violata” sulle bambine abusate sessualmente in Etiopia scritto con Elisabetta Broli e “Non spaventarti Federico”, un dialogo con il suo primo nipote a cui racconta le vite di altri bambini incontrati nella sua attività Ndr)”.
E il risultato è una vita impegnata ad aiutare chi ha più bisogno – dall’adozione di quattro bambini provenienti da India ed Etiopia alla storica associazione comasca Il Sole fino Kibarè, la Onlus di cui è fondatrice e coordinatrice e che si occupa di cooperazione con il Burkina Faso, oltre a Refugees Welcome Como di cui è attivista – raccontata in una sorta di autobiografia fatta di brevi racconti, episodi che hanno contribuito a dare una direzione e una forma precise al suo cammino: “Non c’è un episodio in particolare che ha rappresentato una svolta, ma sicuramente uno dei più significativi è stato l’anno di studio che ho trascorso negli Stati Uniti quando avevo 17 anni – racconta – era il 1969 ed era il momento di Malcom X e delle Pantere Nere e sicuramente, ragazzina che arrivava da una tranquilla cittadina di provincia, venire a contatto con una realtà come quella mi ha aiutata a costruire un modo di pensare e di immaginare il mondo a misura di Olivia che avrei voluto. E poi ci sono stati episodi più intimi che hanno avuto un grande impatto su di me come l’incontro con la mia prima figlia adottiva o quello con il primo ragazzino di cui sono stata tutore volontario che hanno dato un’impronta forte a quello di cui mi occupo adesso”.
SCHEGGE. UNA VITA IL QUATTORDICI SCATTI
Olivia Molteni Piro
Prefazione del Paolo Moretti e introduzione di Maurizio Pratelli
Infinito Edizioni
Presentazione
giovedì 24 novembre 2022 ore 18.30
Nerolidio Music Factory
Via Sant’Abbondio, 7 – Como
L’autrice dialogherà con la giornalista Alessia Roversi
Con la partecipazione di Giambattista Galli dei Sulutumana