Il Como si è imposto in rimonta contro la Fiorentina centrando la prima vittoria in trasferta della stagione. A ribaltare l’iniziale vantaggio di Mandragora ci hanno pensato il colpo di testa di Kempf e il destro violento di Addai.
Ecco le pagelle dei giocatori lariani:
- Butez 6: è impegnato di più a fare il regista arretrato che il portiere perchè la Fiorentina, a parte il super gol di Mandragora, non calcia mai in porta. E’ comunque pienamente sufficiente.
- Smolcic 5.5: torna titolare dopo diverso tempo e fa un po’ fatica a entrare in ritmo partita. La fascia composta da lui e Vojvoda, nel primo tempo, non ingrana e il Como da quella parte va in difficoltà. Nella ripresa, invece, cresce così come tutti i biancoblu.
- Kempf 7.5: il suo primo gol in Italia ristabilisce la parità e permette ai lariani di vincerla poi nel finale. In fase difensiva, invece, dopo una prima fase di assestamento, argina alla perfezione la coppia formata da Kean e Piccoli.
- Diego Carlos 6.5: alla sua prima gara nel campionato italiano, sforna una prestazione solida e attenta. Sale di colpi nel corso della partita riuscendo a vincere quasi tutti i duelli con i giocatori viola che passano dalle sue parti.
- Alex Valle 6: è un po’ impreciso in fase di impostazione e non sempre riesce ad essere pulito nelle giocate. In compenso, sulla sua fascia, Fortini e Dodò non sfondano mai anche grazie alla sua buona guardia.
- Perrone 6: come tutto il Como, cresce di tono nella ripresa. Nel primo tempo, infatti, commette il fallo da cui nasce il gol della Fiorentina e spreca una nitida chance per pareggiare. Nei secondi 45 minuti, invece, comanda insieme a Sergi Roberto il centrocampo e aiuta il suoi nel forcing finale per ribaltare e vincere la gara.
- Sergi Roberto 6.5: inizialmente va un po’ in affanno in mezzo al campo a causa della tanta fisicità dei mediani viola. Solo nel secondo tempo comincia a dettare calcio andando due volte vicino al gol e sovrastando le forze fresche inserite da Pioli.
- Vojvoda 5.5: vive un pomeriggio abbastanza storto. Prende un giallo assolutamente evitabile dopo appena 5 minuti e, in generale, appare un pesce fuor d’acqua. Fabregas lo cambia a fine primo tempo.
- Nico Paz 7: nella prima frazione, a parte un paio di palle geniali per i compagni, è ben controllato dalla retroguardia viola. Nella ripresa lo spartito cambia e l’ex Real conduce alla vittoria i suoi, prima pennellando una punizione sulla testa di Kempf e poi lanciando in campo aperto Addai.
- Kuhn 6: fino al momento del suo cambio è uno dei migliori del Como. E’ l’unico che riesce a dare un po’ di imprevedibilità anche se non è in grado di scardinare l’attenta difesa della Fiorentina.
- Morata 5.5: appare ancora molto ingolfato e lontano parente del Morata della Juventus o dell’Atletico Madrid. Spreca una clamorosa palla gol a tu per tu con De Gea e, nel complesso, non incide mai negli ultimi metri di campo.
- Jesus Rodriguez 6.5: il suo ingresso stravolge la partita. La sua qualità e il suo spunto offensivo mettono in difficoltà Dodò e permettono al Como di arrivare con più facilità a concludere dalle parti di De Gea. Gioca 45 minuti di grande personalità.
- Douvikas 6: anche se sbaglia un gol già fatto, impensierisce molto di più Ranieri e Pongracic rispetto a Morata. Offre un paio di sponde interessanti ai compagni e sembra poter essere pericoloso ogni volta che riceve palla in avanti.
- Addai 8: spacca completamente la gara. Entra senza timori reverenziali e trasforma ogni possesso in un’occasione per fare gol. La sua bellissima rete, oltre a regalare 3 punti pesantissimi al Como, lo fa scoprire all’Italia intera. Impattante.
- Posch S.V.
- Goldaniga S.V.
- Fabregas 7: i suoi cambi invertono l’inerzia della partita e permettono al Como di riversarsi nell’area viola per ribaltare la partita. Stavolta il recupero sorride ai suoi ragazzi che gestiscono alla perfezione i concitati minuti finali.