Mai come in questi mesi, termini come “cambiamento climatico” e “ambientalismo” sono sulla bocca di tutti, tra scettici e convintissimi, complice il movimento globale Fridays for Future lanciato dall’attivista svedese Greta Thunberg e che anche a Como ha riscosso notevole popolarità.
Con l’obiettivo di diffondere una maggiore cultura dell’ambientalismo e cura della natura, altre due giovani associazioni di volontariato hanno fatto della pulizia della città e delle sue aree verdi la propria missione.
Si chiamano WeRoof e Seeds e ne avrete notato gli attivisti all’opera nei pressi dei giardini a lago, lo scorso settembre, e di viale Geno, a fine ottobre, dove si sono tenuti i primi due “We Clean” comaschi: due sessioni di pulizia intensiva partecipata.
“WeRoof è nata come una pagina Instagram nel 2017 tenuta da quattro amici appassionati di montagna e fotografia di natura – spiega Marco Borromini, referente del gruppo – ma quando abbiamo iniziato ad allenarci sul lungolago di Como abbiamo notato la quantità impressionante di rifiuti abbandonati”.
Marco, Bruno Tettamanti e Andrea Torrin hanno quindi cominciato, da soli, attrezzati di guanti e sacchetti, a porre rimedio al degrado cittadino. Spirito che poi si è tradotto nei “We Clean” delle settimane passate, tenuti insieme a Seeds, altra associazione ambientalista del territorio.
“Il principio è semplice: creiamo un evento su Instagram e Facebook, tenendo presente i giorni in cui ci possiamo aspettarci più partecipanti possibile. E poi chi vuole può aggregarsi – spiega Marco – prima degli eventi avvertiamo il Comune che regolarmente manda degli incaricati a raccogliere i sacchi di rifiuti che raccogliamo”.
Le prime due edizioni dell’iniziativa, tenutesi di domenica, hanno visto circa 30 volontari, di età e provenienza diversa, pronti a “sporcarsi le mani” insieme.
“Vista la quantità di rifiuti avremmo dovuto essere in 100 per poter pulire l’area attorno a Villa Geno. C’era di tutto: biberon rotti, siringhe, plastica, vetro e soprattutto mozziconi di sigarette. A un certo punto non sapevamo più dove metterli” racconta il membro dell’associazione.A fianco di WeRoof c’è anche Seeds, gruppo di giovani comaschi che vuole potenziare le iniziative green sostenute da semplici cittadini attraverso l’uso della tecnologia e dei social network.
“Seeds è un’organizzazione nata di recente che intende riunire quante più associazioni attive nel volontariato e nella tutela dell’ambiente – spiega Lorenzo Uccello, referente del gruppo e organizzatore degli eventi, insieme a Gabriele Vangallo, tesoriere, e Gloria Famlonga, addetta alla comunicazione – per adesso le iniziative stanno andando molto bene. Per il futuro abbiamo però piani più grandi”.
Al momento l’idea di Seeds è allestire una bacheca in cui verranno pubblicate le date dei prossimi We Clean. “In questo modo sia residenti che turisti possono prendere parte alle nostre iniziative – spiega Lorenzo – per il futuro, invece vogliamo costruire un’app apposita”.
Il progetto di Seeds, dice Lorenzo, prevede la progettazione di un’applicazione che non solo sia in grado di riunire quanti più volontari possibile per le operazioni di pulizia ma favorire l’attuazione di soluzioni quanto più condivise ai problemi della città.“Al contrario di forum e social network che possono essere piuttosto dispersivi, vogliamo riunire diverse associazioni ambientaliste di Como che, tramite l’app, potranno segnalare i problemi di pulizia della città. La community potrà quindi votare le soluzioni migliori da attuare”.
Sia per Seeds sia per WeRoof, il vero obiettivo è quindi mettere le persone al centro della questione e sensibilizzare la popolazione.
“Il punto del nostro impegno, in ogni caso, non è tanto invogliare le persone a partecipare ai We Clean – conclude Marco di WeRoof – quanto più a non sporcare”.