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Storia nella storia con la 16ma edizione di Classic Eleganza Stresa 2023: comaschi in prima linea

Storia nella storia la 16ma edizione di Classic Eleganza Stresa 2023, appuntamento annuale clou organizzato dal Classic Club Italia nella prestigiosa località del Lago Maggiore al quale ha preso parte il Classic Car di Como con Paolo Gioppi e i soci lariani tra cui GianPietro Garbuio. L’evento ha portato il sabato i convenuti a Villa Taranto, raggiunta in battello, per una visita guidata ai meravigliosi giardini ed ha visto la giornata chiudersi con la presentazione di un libro sulla Lamborghini Countach, mito tra i miti del motorismo, seguita dalla cena di gala.

Il perché del momento librario si è materializzato l’indomani mattina sul green esterno quando, in parata, si sono concretizzate ben otto Lamborghini, dalla prima 350 GTV alla più recente SVJ, passando da Miura, Urraco, Gallardo e dalla monumentale LM 002, nella doverosa ricorrenza del 60° dalla fondazione dell’iconico marchio, la cui storia e produzione hanno scritto e scrivono pagine di tecnica, innovazione e design internazionalmente riconosciuti. Un parterre di vetture complessivamente di altissimo livello ha colorato per due giorni l’area green dell’Hotel Regina Palace ed il lungolago di Stresa durante la consueta sfilata nel cui corso ogni singola vettura è stata oggetto di accurata descrizione, commenti stilistici ed aneddoti, a cura dello Speaker dell’evento.

Prestigiose icone del passato, conservate o restaurate, hanno attratto pubblico e Giudici, spaziando da Mercedes 300 SL a Ferrari 208 e 308, da impeccabili Jaguar XK, E spider e coupè, XJS con la loro tecnica ed eleganza , alle Alfa Romeo di design e miti di stile quali Montreal, 2600 Sprint e Giulia Sprint, da Lancia iconiche quali B20, B50, B52, Fulvia, Delta Evoluzione Martini ai classici dell’eleganza quali Maserati Indy, Rolls Royce Silver Shadow Corniche, Mercedes Pagoda, alla Volvo di televisiva memoria (P1800), oltre ad un «trio di barchette», dalle Tojero del 1953 ed AC del 1955 fino alla ben più recente FIAT degli anni ’90, fino alla Studebaker Champion Coupè in rappresentanza delle vetture americane. E nel generale contesto, anche grazie a due piacevoli giornate di inizio autunno, il numerosissimo pubblico ha potuto avvicinarsi alla storia dei veicoli esposti ed esprimere il proprio voto per l’elezione della propria icona, mentre la Giuria Tecnica e la Giuria d’Onore analizzavano i veicoli in esposizione per giungere alle classifiche finali previste dal concorso.
A conclusione della giornata, le premiazioni ad insindacabile giudizio delle due Giurie ed un arrivederci all’edizione 2024.

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